Modello da imitare

Piazza Tortora ad Albenga, il centro Pannunzio: “Esempio da seguire”

piazza tortora Albenga

Albenga. “L’inaugurazione di una delle più belle piazze di Albenga, un’originalissima piazza polifunzionale progettata dall’architetto Claudia Gravellone, dedicata a Enzo Tortora, con forte affluenza di pubblico, dovrebbe indurre altri centri della riviera e dell’entroterra ligure a ricordare nella loro toponomastica il ligure Enzo Tortora che recentemente Roberto Saviano ha definito ‘una figura che appartiene all’intero Paese, al di là delle appartenenze politiche’”.

A dirlo è il prof Pier Franco Quaglieni che come presidente del Centro Pannunzio lancia un appello perché il Ponente Ligure non lasci cadere l’esempio di Albenga dove un intero consiglio comunale con voto bipartisan seppe andare oltre le divisioni politiche e i Sindaci Tabbò, Guarnieri e Cangiano “hanno saputo realizzare una piazza Tortora che è davvero un omaggio significativo nei suoi confronti”.

“Tortora è anche un forte richiamo all’idea di legalità e di giustizia rispettosa dei diritti dei cittadini. Le sue dimissioni dal Parlamento europeo per non sottrarsi ad una condanna ingiusta a 10 anni di carcere è un esempio di un’altra Italia, un’Itaia quasi risorgimentale in cui il senso dello Stato e delle istituzioni è assoluto. Ad Alassio il Sindaco Marco Melgrati aveva avviato un procedura di intitolazione che si è persa per la strada quando venne eletto in Consiglio Regionale e Giovanni Battista Cepollina propose al Sindaco di Loano un ricordo toponomastico di Tortora, ma, incredibilmente, la preposta commissione bocciò la proposta. Ma anche Savona potrebbe dedicare un pò di attenzione a Enzo Tortora” conclude Quaglieni.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.