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Ladri “beccati” e sbattuti sul web, è la volta di Loano: furto da Ottica Space

Il titolare ha lanciato sui social la ricerca, promettendo anche una "taglia": un paio di occhiali gratis

Loano. Una settimana fa era accaduto nella città del Muretto: un uomo, una donna e una ragazzina erano entrati in una oreficeria, rubando una collana e scappando col bottino, ma erano stati ripresi dalle telecamere e la titolare aveva deciso di pubblicare le immagini su Facebook per mettere in guardia gli altri commercianti ed evitare altri furti.

Una settimana dopo a trasformarsi in “sceriffo del web” è invece il titolare di un negozio di ottica di Loano, che ha lanciato una analoga iniziativa sui social network. Sulla pagina ufficiale di Ottica SPace ha pubblicato le immagini di un ragazzo mentre sottrae dal negozio un paio di occhiali da sole, trasformandolo in un vero e proprio “ricercato” con tanto di “taglia”.

“Questa è la persona che poco fa ha rubato un occhiale da sole – scrive il titolare Stefano Pace – se qualcuno lo vedesse e riuscisse a farmi riavere la refurtiva sarei disposto a regalare un occhiale da sole o da vista”. Immediata l’adesione del popolo del web, che ha iniziato a diffondere massicciamente le fotografie nella speranza di individuare l’incauto ladro. “Sono andato a cercarlo in stazione ma non c’era – racconta ancora Pace – ho fatto tre giri di Loano ma è sparito. Domani (oggi, ndr) andrò a fare la denuncia”.

Tanta la rabbia che trapela dai commenti, nei confronti di un furto che non riguarda di certo un bene di prima necessità compiuto, tra l’altro, da un ragazzo che alla vista non sembra italiano (un particolare che ha inasprito non poco le reazioni degli utenti). A stemperare tutto c’è la goliardia: pur di avere la ricompensa, un occhiale gratis, c’è chi non ha esitato ad accusare scherzosamente il cugino. Anche se in realtà a muovere l’appello sono comprensione e indignazione, non certo il “reward” promesso: tanto che qualcuno spiega come “se lo trovo gli occhiali in omaggio li puoi tenere, ci manca ancora, non c’è problema, ma una birra la bevo volentieri”.

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