Finale Ligure. Tanti giovani, come giovane era Alessia, ma anche mezza giunta comunale e centinaia di persone che al momento della scopertura della targa si sono lasciate andare in un lunghissimo e commosso applauso. Si è tenuta oggi alle 15 la cerimonia di intitolazione del Palasport di Finale Ligure alla giovane atleta Alessia Berruti, tragicamente e precocemente strappata alla vita a causa di un malore che l’ha colpita mentre era impegnata in un torneo a Rivoli.
Una dedica doverosa, per ricordare una giovane e un’atleta appassionate che troppo presto ha dovuto dire addio alla vita: “Quella di oggi è una giornata molto importante sia per la nostra società che per tutta Finale – ha detto il presidente di Volley Finale Stefano Schiappapietra – Oggi ricordiamo una bambina che purtroppo ci ha tragicamente lasciato due mesi fa. Un evento drammatico che ha lasciato segni in tutti noi ma che ha rinforzato il gruppo della nostra famiglia, il gruppo della pallavolo. Ringrazio il sindaco e tutta l’amministrazione comunale per aver deciso di intitolare la struttura simbolo dello sport di Finale ad Alessia e ringrazio tutte le persone che hanno voluto partecipare a questa giornata”.
“Il Comune – ha aggiunto il sindaco Ugo Frascherelli – ha deciso di intitolare il palazzetto ad Alessia perché Alessia amava lo sport. Non c’è modo migliore per ricordarla se non dedicarle un luogo in cui veniva volentieri e manifestava la sua passione. La madre, l’allenatore, il presidente e le compagne di squadra mi hanno sempre detto che era molto felice di giocare. Abbiamo quindi deciso di ricordarla dedicandole un luogo in cui viene praticato lo sport per l’importanza che ha lo sport nella formazione dei giovani, del loro carattere e della conoscenza degli altri.”.
“Quella di oggi – ha osservato ancora la presidente del comitato ligure della federazione italiana pallavolo Anna Del Vigo – è una giornata triste nel ricordo di Alessia, ma è una giornata di felicità per l’intitolazione del palazzetto ad una ragazza, una sportiva, che resterà sempre nei nostri cuori e nella società del Finale. Proprio per ricordare Alessia, la federazione ha deciso di dedicarle le partite delle finali regionali under 13 che si disputeranno nei prossimi giorni”.
Nel corso della cerimonia si è tenuta anche la consegna dei fondi raccolti a favore dell’ospedale Gaslini di Genova nell’ambito dell’iniziativa “In ricordo di Alessia”: “Appena è mancata Alessia – ha spiegato ancora Stefano Schiappapietra – in accordo con la famiglia abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi a favore del Gaslini di Genova. L’esito è stato estremamente positivo. Oggi abbiamo avuto il piacere di avere qui con noi il direttore generale del Gaslini Paolo Petralia a cui abbiamo consegnato un assegno di 12 mila e 500 euro da utilizzare per la ricerca. L’istituto di Genova è l’ospedale simbolo a livello nazionale per la cura dei bambini: l’augurio è che venga utilizzato per la ricerca è che casi come quello di Alessia possano non succedere più”.
“L’assegno – ha ribadito Frascherelli – dimostra la solidarietà che Finale ha sempre avuto e che si manifesta nelle tante associazioni che operano sul territorio”.
Oltre al denaro raccolto per il Gaslini, durante la cerimonia è stato anche consegnato alla società Polisportiva del Finale un defibrillatore semiautomatico acquistato grazie ai fondi raccolti dall’istituto Issel di Finale e del denaro raccolto grazie alla “festa di fine anno” degli studenti: “Grazie a contributi di terzi e di associazioni varie – ha aggiunto Schiappapietra – in questi mesi la Polisportiva ha dotato tutte le strutture sportive di defibrillatori. A breve completeremo i corsi di formazione in modo tale che in ogni palestra ci siano sempre persone abilitate ad usarli. Con la speranza di non averne mai bisogno”.