Andora. Insulti, ma anche un continuo lancio di oggetti di ogni genere che piombavano nel suo balcone e perfino una serie di bruciature comparse sulla tenda del terrazzo. A denunciare di essere perseguitata da una coppia di vicini di casa, nell’aprile dello scorso anno, è stata una donna residente ad Andora.
Il caso di stalking “condominiale” questa mattina è approdato in udienza preliminare, davanti al giudice Francesco Meloni, che ha deciso di rinviare a giudizio due conviventi, 45 anni lei e 51 lui, assistiti dall’avvocato Luigi Gallareto.
L’inizio del processo è stato fissato per settembre davanti al giudice Marco Canepa. Secondo l’accusa, la coppia attraverso i comportamenti scorretti avrebbe portato la vicina di casa (che abita due piani sotto di loro) a vivere in uno stato d’ansia e a modificare le proprie abitudini.
Dopo anni in cui i “dispetti” da parte dei vicini sarebbero andati avanti la donna (che è tutelata dall’avvocato Francesca Aschero) si era quindi decisa a presentare una querela.