Savona. La Guardia di Finanza di Savona ha celebrato oggi il 241° anniversario della fondazione del Corpo. Nel corso della cerimonia, che si è tenuta a carattere interno presso la caserma “Damiano Chiesa” di Savona, sono state consegnate ricompense di ordine morale ai finanzieri che, nell’ultimo anno, si sono resi protagonisti di significativi risultati professionali nei diversi settori di servizio.
Il comandante provinciale, Colonnello Michele Piemontese, ha quindi tracciato il bilancio dell’attività operativa svolta dai reparti nei primi 5 mesi del 2015. Fondamentale è stata l’attività di contrasto alle frodi fiscali ed all’economia sommersa, svolta mediante l’esecuzione di interventi mirati a colpire gli aspetti di illegalità connessi alle violazioni tributarie e parallelamente a cautelare i beni costituenti il frutto dell’evasione fiscale.
Da gennaio a maggio sono stati eseguiti complessivamente 188 interventi ispettivi, tra verifiche e controlli, e concluse 23 indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di denunciare 19 responsabili di reati. Sono stati scoperti, inoltre, 26 evasori totali, cioè soggetti inadempienti agli obblighi della dichiarazione dei redditi annuale.
In materia di scontrini e ricevute fiscali e controlli su strada, gli interventi sono stati 2.762, di cui il 17,28% risultati irregolari. Individuati inoltre 6 lavoratori in nero, 2 irregolari e 7 datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare o in nero.
A garanzia dei crediti erariali sono state avanzate proposte di sequestro, nei confronti dei responsabili di reati fiscali, finalizzate alla confisca, di beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 880 mila euro.
Di particolare rilevanza anche la vigilanza sulla spesa pubblica: l’attività di tutela delle entrate fiscali è stata affiancata da un altrettanto attento impegno nel controllo sulla spesa pubblica, finalizzato ad arginare il fenomeno delle frodi che danneggiano i destinatari delle politiche di sostegno alle imprese e alle famiglie, maggiormente colpite dall’attuale crisi economica.
In dettaglio, nel corso dei primi cinque mesi del 2015, a fronte di controlli su 2,7 milioni di euro di finanziamenti comunitari e nazionali, sono state scoperte frodi per circa 700 mila euro, che sono state oggetto di segnalazioni per un danno erariale di pari importo. Denunciati 12 soggetti per reati contro la pubblica amministrazione. Sono stati controllati appalti pubblici per 167 milioni di euro, individuando procedure di affidamento viziate da irregolarità per l’intero importo controllato; denunciati inoltre 7 soggetti per truffe ai danni del sistema previdenziale ed assistenziale, per complessivi oltre 100 mila euro di frode accertate.
Sono stati inoltre eseguiti 20 interventi a vigilanza del corretto utilizzo delle cosiddette “prestazioni sociali agevolate”, che hanno consentito di smascherare 13 soggetti che hanno beneficiato indebitamente di agevolazioni ed esenzioni; svolti anche 2 interventi in materia di ticket sanitari, di cui 1 risultato irregolare.
Un altro aspetto chiave dell’attività della Guardia di Finanza in questi cinque mesi è stata la lotta al gioco illegale: sono stati eseguiti 55 interventi, di cui fortunatamente soltanto 1 risultato irregolare. Particolare attenzione è stata posta all’attività di prevenzione e contrasto delle scommesse clandestine ed alla tutela dei minori.
Nell’ambito della lotta al riciclaggio di capitali illeciti e agli interessi economici-patrimoniali della criminalità organizzata, sono stati denunciati complessivamente 11 soggetti, attraverso il sistematico sviluppo di indagini di polizia giudiziaria, l’approfondimento di 47 segnalazioni di operazioni sospette. L’attività svolta ha consentito di inoltrare proposte di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e beni (tra aziende, beni mobili e immobili) per un valore di 175 mila euro. Sono stati inoltre eseguiti 15 accertamenti patrimoniali, che hanno consentito di avanzare all’Autorità Giudiziaria proposte di sequestro per 1 milione 250 mila euro.
Altro settore di primaria importanza per il Corpo è la lotta alla contraffazione, con particolare riguardo al “made in Italy” ed alla vigilanza sulla sicurezza dei prodotti destinati ai consumatori. In questo ambito sono stati eseguiti 18 interventi, che hanno consentito di sequestrare complessivamente 584 articoli contraffatti, recanti falsa indicazione di origine o pericolosi, denunciando all’autorità giudiziaria 17 responsabili.
Il controllo economico del territorio è garantito dai Reparti del Corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”. Tale servizio è stato di recente potenziato attraverso una specifica sezione “117” presente sul sito internet www.gdf.gov.it, attraverso la quale è possibile compilare, stampare e presentare ai Reparti territoriali segnalazioni, denunce e richieste, di semplice compilazione.
Di seguito l’elenco dei premiati:
NUCLEO PT SAVONA:
– Ten. Col. Massimiliano ZECHENDER;
– Capitano Roberto MERICO;
– Maresciallo Aiutante Alberto RAZZINI;
– Maresciallo Ordinario Ambrogino BARTOCCINI;
– Maresciallo Nicola LORUSSO;
– Brigadiere Giorgio ROVERO;
– Appuntato Fabio CARDACI;
GRUPPO SAVONA:
– Luogotenente Benito Fabrizio ETZI;
– Luogotenente Mauro GIURLEO;
– Maresciallo Aiutante Roberto VENUTOLI;
– Maresciallo Ordinario Francesco CANNAVALE;
– Maresciallo Ordinario Samuele MASSA;
– Brigadiere Antonello BARBARO;
– Appuntato Scelto Gaetano BUSCEMA;
– Appuntato Scelto Marcello CARUGGI;
COMPAGNIA ALBENGA:
– Capitano Cristiano COCOLA;
– Luogotenente Florenzo DE SANTIS;
– Maresciallo Capo Antonio FIORUCCI;
– Maresciallo Capo Ugo VIRGILIO;
TENENZA FINALE LIGURE:
– Maresciallo Capo Armando DE LUCIA;
– Brigadiere Capo Dario ODDONE;
– Brigadiere Capo Massimo RE;
BRIGATA CAIRO MONTENOTTE:
– Luogotenente Vincenzo MARINIELLO;
– Maresciallo Capo Cristiano PANELLI;
– Appuntato Scelto Mario PIANA.