Savona. L’azienda P.D.F., finita nel mirino dell’inchiesta della Procura di Savona sul gruppo imprenditoriale legato a Pietro Fotia, sotto sequestro preventivo dal marzo scorso, sarà messa in liquidazione. La notizia sarebbe stata trapelata da alcuni dipendenti, protagonisti di varie proteste per la chiusura dell’azienda e l’impossibilità a proseguire i lavori e le commesse della ditta.
L’amministratore dell’azienda Giuseppe Criaco non ci sta e ritiene l’iniziativa da parte del curatore fallimentare nominato dal Tribunale, Pierlazzaro Cerruti, “infondata e che mette a rischio lavori per 2,5 mln di euro” con relative ripercussioni sulle maestranze già costrette allo stop produttivo.
“Commesse che potevano dare garanzie ai lavoratori e ai fornitori” precisa Criaco. “Chiedo al giudice di attendere la pronuncia della Cassazione e di aspettare l’esito dei documenti peritali sull’azienda che dimostrano la provenienza lecita dei beni societari”.
E l’amministratore della P.D.F. annuncia battaglia: “Non esiterò a rivolgermi presso le sedi e le autorità competenti per contrastare questa decisione, opponendomi a quanti vogliano far fallire una società che ha lavori e opere in corso per andare avanti regolarmente” conclude.