Dego. Una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari a mille e 835.3 tonnellate. Sono questi i benefici più importanti dalla decisione dei Comuni di Dego, Giusvalla e Piana Crizia di aderire all’iniziativa comunitaria denominata “Patto dei Sindaci” realizzando un unico Seap (Sustainable Energy Action Plan, cioè Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) sovracomunale di comprensorio. Il comprensorio assume la denominazione di “Dpg, Dego, Piana Crixia, Giusvalla”, e il Comune di Dego ne è il capofila.
Le amministrazioni dei tre paesi dell’entroterra firmeranno un accordo che permetterà loro di procedere in sinergia verso gli obiettivi di riduzione di emissioni di anidride carbonica sul territorio complessivo entro l’anno 2020.
“Grazie al piano di comprensorio – spiega l’assessore all’ambiente di Dego Andrea Zunino – sono anche valorizzate le sinergie locali migliorando l’efficienza e la fattibilità delle azioni proposte e rendendo possibili interventi che un singolo comune, operando in un ambito a volte limitato e con risorse economiche ridotte, non potrebbe mettere in atto”.
Le azioni che verranno presentate nel prossimo consiglio comunale, fissato per il 2 luglio, porteranno al 2020 ad una riduzione, sul territorio del comprensorio, delle emissioni di anidride carbonica corrispondenti al 20.03 per cento delle emissioni dei settori considerati nell’elaborazione dell’inventario base delle emissioni al 2005.
“I due settori che incidono maggiormente sulla riduzione di emissioni di CO2 sono quello relativo alla produzione di energia da fonte rinnovabile (604.7 tonnellate) e quello relativo agli interventi nell’ambito dell’edilizia pubblica e privata (600.9 tonnellate). Le azioni di promozione, informazione e coinvolgimento dei cittadini portano a una riduzione di 487.9 tonnellate, mentre le azioni nel settore dell’illuminazione pubblica contribuiscono ad una riduzione di 141.9 tonnellate”.
“Le azioni già portate a termine dai comuni del comprensorio dal 2006 a oggi hanno determinato una riduzione delle emissioni di 418.1 tonnellate, corrispondenti al 4.6 per cento del totale delle emissioni al 2005, mentre le azioni proposte per il periodo 2015-2020, contribuiranno ad un ulteriore risparmio di 1417.2 tonnellate, pari al 15.5 per cento delle emissioni registrate nel 2005. Prevedendo una riduzione dell’emissioni di CO2 del 20 per cento entro il 2020 aumentando nel contempo del 20 per cento il livello di efficienza energetica e portando al 20 per cento la quota di rinnovabili nel soddisfacimento dei consumi energetici finali”.