Laigueglia. “E’ andata bene…”. Il sindaco Laigueglia tira un sospiro di sollievo dopo il pauroso crollo del muretto lato sud della palestra delle scuole elementari, avvenuto questa mattina poco prima delle 11:00. Secondo i primi accertamenti si sarebbe trattato di un cedimento strutturale sulla base di appoggio del muretto, con il riversamento di calcinacci e detriti sul sottopasso ferroviaria e sui binari, costringendo all’interruzione della circolazione dei treni in transito.
“Nel disastro di quanto accaduto questa mattina posso dire che siamo stati fortunati: la scuola era chiusa, nessuna persona nel sottopasso e nessun treno colpito dalle pietre cadute sulla linea ferroviaria – aggiunge ancora il primo cittadino di Laigueglia -. Da parte del Comune ora sarà necessaria una verifica della scuola e capire esattamente le ragioni del crollo per valutare i possibili lavori: per l’inizio del prossimo anno scolastico dobbiamo intervenire per la messa in sicurezza”.
“La struttura risale alla fine degli anno ’80 e non ha mai dati segni di cedimento o altri problemi: faremo tutte le verifiche del caso, con una perizia precisa e dettagliata, valutando anche la relazione tecnica finale dei vigili del fuoco che stanno svolgendo tutti gli accertamenti su questo crollo davvero improvviso” conclude il sindaco Maglione.
Tempi ancora abbastanza lunghi per una ripresa della circolazione ferroviaria: ci vorranno alcune ore per completare la rimozione di pietre e calcinacci e ripristinare le condizioni di sicurezza.
Intanto la Procura di Savona ha aperto una inchiesta sul crollo improvviso della parete della palestra scolastica, con l’area sotto sequestro in attesa dei riscontri peritali e degli accertamenti investigativi. Il fascicolo aperto dal pm Cristiana Buttiglione è a carico di ignoti e si indaga per cedimento strutturale.