Risanamento

Ceriale, la denuncia di Giordano: “Il Comune deve obbligare i proprietari al risanamento di ex Palazzo Pesce”

"E' ora di agire: 25 anni sono tanti"

luigi giordano - ceriale

Ceriale. “Mi chiedo perché nessuno ha ancora mosso un dito nonostante più volte io abbia fatto interrogazioni per risolvere la situazione. L’edificio è privo di valore artistico e culturale, anzi è una specie di ecomostro che si abbatte imperioso sulla chiesa stonando con il resto del centro storico”.

Così il capogruppo della lista di minoranza “Voi” di Ceriale Luigi Giordano a proposito dell’ex palazzo Pesce, che proprio nel 2015 “compie 25 anni di degrado”, dando un’immagine del paese “delle peggiori: anche in questo stabile come nell’ex Torelli e nella T1 bivacchi e sporcizia la fanno da padrona”.

“Era già un obbrobrio quando era stato fatto, figuriamoci adesso – aggiunge ancora Giodano – In passato c’era stato un tentativo di accordo con i proprietari con la volontà di scambiare i metri cubi con l’ex scuola elementare in via Roma, sperando che questa scelta sia oggi messa al bando. Le ex scuole elementari devono rimanere volumi del comune dove poter farci una sala polivalente ed altre attività comunali”.

Giordano aveva chiesto all’amministrazione di Ennio Fazio di risolvere la situazione: “Avevo già fatto una richiesta al sindaco di chiedere ai proprietari i danni di immagine che il paese subisce da questo fabbricato malsano, oltre ai rischi di incolumità pubblica che potrebbero verificarsi: non è la prima volta che si vedono delle persone sui terrazzi”.

Ora un nuovo sollecito: “Invito l’amministrazione a non cedere a nessuno scambio assurdo e a invitare a sua volta (e se l’invito non basta a obbligare) i proprietari a risanare il tutto in breve tempo. Anche l’amministrazione deve capire che adesso non possiamo più aspettare i comodi di un privato. E’ ora di agire. Con tutti gli strumenti che ha il Comune non possiamo subire altre mortificazioni: 25 anni sono tanti”.

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