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Centro Pannunzio, “sanità nel ponente malata terminale”: appello al governatore Toti

ospedale albenga

Albenga. Il Centro “Pannunzio” lancia un appello al presidente della Regione Toti perché intervenga sull’ospedale di Albenga e anche su quello di Pietra Ligure. “Il pronto soccorso di Pietra sarà ed è già da tempo intasato e il traffico autostradale estivo potrà costare vite umane durante il trasporto al Pronto soccorso. Il punto di primo soccorso ingauno è inadeguato a fronteggiare le emergenze per un territorio molto esteso. L’ospedale sembra in fase di smantellamento” afferma Pier Franco Quaglieni direttore del Centro “Pannunzio”.

“Inoltre, ci preme segnalare la situazione di Alassio che è inadeguata a fronteggiare il fine vita dei malati terminali, dando loro l’appoggio medico indispensabile per lenire il loro dolore. La benemerita battaglia condotta dal consigliere Melgrati va coerentemente ripresa e portata a compimento”.
“Mentre a Genova e nel Levante la situazione è migliore, nel Ponente la situazione è assai meno rassicurante, a detta di parenti di malati terminali che hanno dovuto affrontare con fatica e sofferenza la tragedia di un loro caro in condizione di solitudine”.

“In alcuni casi le farmacie di Alassio si sono trovate sprovviste di morfina e si è dovuto far ricorso ad una farmacia di Albenga. L’assistenza ai malati terminali e ai loro famigliari risulta assolutamente inadeguata e umanamente indifferente alla sofferenza”.

“Chiediamo che le autorità preposte garantiscano quelle condizioni minime necessarie che ovviamente il volontariato non può garantire. La situazione della sanità è tragica e alla vigilia dell’estate non c’è più tempo per attendere” conclude.

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