Alassio. Sfuma in gara 3, ad Arcola, dopo due gare equilibratissime, il sogno dell’Alassio di laurearsi campione regionale contro l’ottima squadra locale. La compagine alassina, nonostante che gara 3 si sia disputata in settimana, è stata seguita da un pullman di tifosi, segno del grande attaccamento alla squadra e ai colori gialloblù.
L’Arcola ha un avvio di gara più deciso raggiungendo anche gli otto punti di vantaggio ma l’Alassio non ci sta, pian piano recupera e chiude il primo quarto sopra di uno. Nel secondo quarto i gialloblù alassini sembrano poter scappare via ma la scarsa tutela, per i lunghi alassini, sotto canestro e il fallo sistematico degli spezzini, poco visto dalla coppia arbitrale, ogni volta che i ragazzi alassini vanno in contropiede impedisce l’allungo e si va al riposo lungo sul 34-35 per l’Alassio.
Il terzo quarto vede l’Alassio avere una fase centrale di appannamento e l’Arcola si porta sul più sette. Nell’ultimo quarto gli alassini reagiscono nonostante abbiano Pisano e Revetria fuori per 5 falli, tornano a meno cinque, ma quando in 10 minuti vengono fischiati 9 falli da una parte e solamente uno alla compagine di casa tutto è molto più difficile e gli spezzini si aggiudicano l’incontro con il risultato di 68-56.
“Innanzitutto complimenti ai ragazzi dell’Arcola – dicono i dirigenti dell’Alassio – che sono davvero un’ottima squadra e ben allenata. Unica nostra nota polemica riguarda la conduzione arbitrale di gara 3, fattore non verificatosi nelle prime due partite: quando si gioca contro una squadra aggressiva che usa, legittimamente, parecchio le mani in difesa e si passa dai 6 falli in più fischiati ad Arcola in gara 1 da una coppia arbitrale spezzina ai 7 falli in più a noi in questa finale c’è qualcosa che non va considerando che le partite sono sempre state simili”.
“Ma lo sport è anche questo e recriminare serve a ben poco quindi evitiamo di pensare al quarto periodo dove sono stati fischiati 9 falli a noi e solamente 1 a loro se no si rende protagonista chi non deve essere e non si dà il giusto merito a due squadre che sono state protagoniste per tutta la stagione. L’unica cosa che ci preme davvero fare è ringraziare i ragazzi, chi li ha sostenuti, chi ha pagato per seguirli, chi li ha incitati da casa, chi chiedeva notizie per messaggio, chi ha indossato la nostra maglia in tutti i campionati maschili e femminili di quest’anno e degli anni precedenti, chi cercherà di emulare i nostri ragazzi in futuro, chi vorrà far meglio con i nostri colori, chi vorrà giocare con noi, chi si sente parte integrante dell’Alassio che, non dimentichiamolo, è nata da soli 8 anni e come numero di squadre è già una delle società più attive a livello regionale“.
Il tabellino:
Arcola Basket – Pallacanestro Alassio 68-56
(Parziali: 19-20; 34-35; 52-45)
Arcola Basket: Fincato 11, Langone 17, Spadoni 3, Giambrocono 6, Tomaselli, Terrinoni 18, De Gasperis 3, Zignego, Manganelli 6, Arcolini 1. All. Ricci, ass. Buffa.
Pallacanestro Alassio: Cepollina 1, Torassa, Gandini 11, Dorindo 7, Cremonte 4, Scosceria 2, Radici 2, Pisano 15, Revetria 12, Barbaria, Bezzi, Selleri. All. Ciravegna, ass. Vittone.
Arbitri: Empoldi e De Benedictis.