Savona. L’ultima volta che i savonesi hanno visto la ISS, la stazione spaziale orbitante con a bordo Astrosam é stata ieri sera. Una scia luminosa fotografata e vista ad occhio nudo che resterá nel cuore e nella storia anche di coloro che non sono appassionati di missioni spaziali.
Samantha Cristiforetti é tornata sulla Terra dopo essere entrata nella Stazione Spaziale Internazionale il 24 novembre. Ha volato intorno al pianeta per quasi 200 giorni volando a 400 chilometri di altezza, rappresentando l’Italia e l’Europa e portando un po’ tutti con sé. Una missione spettacolare per il capitano dell’Aeronautica che ha anche collezionato alcuni record: é stata la la prima donna italiana nello spazio, ed é diventata anche l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Italiana con più giorni in orbita, l’astronauta dell’Esa con più giorni consecutivi nello spazio e quindi lontano dalla Terra.
Ed é anche un record per Savona e la Liguria più volte é stata salutata da Astrosam con le sue indimenticabili cartoline dallo spazio. “Hanno fatto bene anche al turismo”, commenta Carlo Scrivano, direttore dell’Unione Provinciale Albergatori.
Criticata da qualcuno per le tante apparizioni sui media, anche in contesti “leggeri” come il Festival di Sanremo, apprezzata da moltissimi altri come simbolo di un’Italia che riesce a raggiungere livelli di eccellenza, Samantha Cristoforetti è diventata una figura familiare anche per studiosi come Il savonese Ugo Ghione che ha fotografato la navicella spaziale e seguito giorno dopo giorno i passaggi della ISS sopra la Torretta. “Un viaggio preziosissimo per la ricerca scientifica – sottolinea Ghione – e a malincuore a bordo non ci sará più Samantha che passava sopra le nostre teste di giorno e di notte lasciando sempre una forte emozione. Tuttavia continueremo a vedere la ISS con altri astronauti a bordo”.