Si digiuna

Alla moschea di Albenga fedeli in preghiera per l’inizio del Ramadan

il mese di Ramadan è il nono mese dell'anno e ha una durata di 29 o 30 giorni

moschea albenga 3

Albenga. Ad Albenga, dove esiste la più grande moschea della Liguria, ma anche a Savona dove la moschea è stata inaugurata alcuni mesi fa, è già tempo di Ramadan, il mese nel quale si pratica il digiuno.

Nel luogo di culto di regione Bagnoli c’è attesa tra i fedeli che da domani osserveranno quanto annunciato dal Gran Muftì d’Egitto, Shawqi Allam che ha spiegato: “Visto che la prima luna del mese non è stata avvistata la sera di martedì, il primo giorno del mese di Ramadan dell’anno (calendario musulmano) 1436 sarà dopodomani, giovedì”.

Secondo il calendario musulmano, il mese di Ramadan è il nono mese dell’anno e ha una durata di 29 o 30 giorni. Il Ramadan costituisce un periodo eccezionale dell’anno per i fedeli musulmani in tutti i paesi a maggioranza musulmana: la sua sacralità è fondata sulla tradizione già fissata nel Corano, secondo cui in questo mese Maometto ha ricevuto una rivelazione dall’arcangelo Gabriele.

Il digiuno (dall’arabo “Al Sawm”) durante questo mese costituisce il quarto dei Cinque pilastri dell’Islam e chi ne negasse l’obbligatorietà sarebbe kafir, colpevole cioè di empietà massima e dirimente dalla condizione di musulmano. In alcuni paesi a maggioranza islamica il mancato rispetto del digiuno nei luoghi pubblici è sanzionato penalmente in quanto urta la morale comune.

Nel corso del mese di Ramadan i musulmani devono astenersi – dall’alba al tramonto – dal bere, mangiare, fumare e dal praticare attività sessuali. Chi è impossibilitato a digiunare (perché malato o in viaggio) può anche essere sollevato dal precetto ma successivamente, appena possibile, dovrà recuperare i giorni del mese in cui non ha digiunato.

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