Memoria

Alassio, all’istituto comprensivo un nuovo albero per ricordare l’avvocato Claudio Bottelli

La cerimonia si terrà venerdì mattina

bottelli

Alassio. Un nuovo albero per ricordare e fare in modo che l’esempio viva sempre negli alunni della scuola e in tutti i cittadini di Alassio. Continua il progetto per la tutela della memoria dell’istituto comprensivo statale alassino. Venerdì mattina gli alunni della scuola pianteranno in giardino un nuovo albero dedicato all’avvocato Claudio Bottelli, prima partigiano e poi custode della Resistenza alassina.

La piantumazione si inserisce nell’ambito di quelle effettuate negli ultimi due anni sempre presso la scuola statale: “Tre anni fa – spiega la presidente Sabina Poggio – gli alberi del cortile della scuola dell’infanzia sono stati abbattuti. Dovendo procedere con la ripiantumazione, abbiamo deciso di coinvolgere gli studenti in un’iniziativa che non solo riguardasse la messa a dimora di nuovi alberi, ma li portasse anche a riscoprire personaggi e storie legate al periodo della seconda guerra mondiale e della Resistenza”.

“Per questo – prosegue la dirigente – abbiamo deciso che ogni anno gli alunni pianteranno un albero che sarà dedicato ad un personaggio che si è particolarmente impegnato nella lotta al nazifascismo e per la salvaguardia della vita umana. Il primo albero piantato, due anni fa, era stato dedicato a Franco, Pelle e Piccioli, che subito dopo la fine della guerra hanno sminato la galleria di Santa Croce. L’albero piantato l’anno scorso, invece, è stato dedicato alla memoria di Carlo Chiolini, che durante l’occupazione realizzò timbri falsi per aiutare ebrei e perseguitati a lasciare il paese”.

Quest’anno, come detto, la scelta è caduta su Claudio Bottelli, avvocato, ex partigiano e presidente Anpi scomparso l’anno scorso all’età di 89 anni. Come accade ogni anno, una delle ultime classi dell’istituto ha approfondito la vita e le gesta del personaggio a cui sarà dedicato l’albero piantumato. Quest’anno a presentare la biografia di Bottelli alle autorità di Alassio, Laigueglia e Albenga che venerdì mattina presenzieranno alla cerimonia sarà la 3A coordinata dal professor Canepa, che conosceva personalmente l’avvocato.

L’obiettivo del progetto – chiosa Sabina Poggio – è quello di far riscoprire ai ragazzi personaggi e vicende legate alla storia di Alassio dei quali altrimenti si perderebbe la memoria e che invece deve essere tramandata e custodita“.

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