Savona. Mercoledì 17 giugno, dalle ore 10 alle ore 19:00, presso lo stadio Bacigalupo, si terrà la tappa savonese del torneo giovanile Nazionale riservato alla categoria “Pulcini 2004/2005” denominato “Campioni..in Tour”. L’evento è curato da oltre 5 anni da Francesco Gullo, ex calciatore, opinionista sportivo televisivo, presidente dell’Associazione Calcio A.S.D.
Campioni in tour e ideatore di questo progetto calcistico giovanile nazionale che si è svolto lo scorso maggio in 11 stadi italiani di Serie A e B e che ha raccolto nel tempo la partecipazione di oltre 25.000 bambini in tutta Italia, per un totale di 24 stadi tra serie A e B.
Permettere a un bambino qualsiasi di poter essere campione per un giorno, entrando e giocando all’interno degli stadi più belli d’Italia: è questo il senso del progetto, per ritrovare il piacere del calcio, di stare insieme, di vivere l’esperienza di un vero stadio.
Afferma Francesco Gullo: “Questo è un progetto sportivo privo di sponsor che si sostiene da solo semplicemente con la partecipazione delle famiglie. Quest’anno ricorrono i dieci anni della mia attività sia come scuola calcio sia come opinionista sportivo televisivo e, per festeggiare questa ricorrenza, verrà creata il 23 dicembre 2015 al Forum di Assago la festa finale di Campioni in Tour Christmas Day dedicata ai bambini protagonisti dell’evento in tutte le sue varie tappe e alle loro famiglie. Anche Savona sarà protagonista: il miglior giocatore della tappa savonese di mercoledì 17 giugno durante la serata dell’evento al Forum sarà incaricato di consegnare il premio alla carriera a Totò Schillaci”.
Questo l’elenco delle squadre che partecipano alla tappa savonese. Ci saranno due squadre del Savona Calcio, Golfo Paradiso, Albenga, Loanesi, Speranza, Carcarese e due squadre della Lavagnese, per un totale di circa cento bambini che animeranno, insieme alle loro famiglie, lo stadio Bacigalupo.
Tra i temi d’attualità Francesco Gullo ha parlato anche del calcioscommesse: “Questa iniziativa e questo torneo rappresenta il bello del calcio, per questo ho scelto di partire dai bambini, dai giovani e dai giovanissimi, affinché con le nuove generazioni ci sia una vera ripulita nel mondo del calcio, sperando che si riesca riportare il mondo del pallone alla sua vera e naturale dimensione”.