Savona. Prosegue la mobilitazione della scuola contro la riforma varata dal governo, che ha visto iniziative e proteste anche a Savona. A livello nazionale le organizzazioni sindacali di categoria hanno proclamato lo sciopero breve di un’ora per tutti gli scrutini in ciascuna delle prime due giornate di svolgimento delle operazioni, le cui date sono individuate in relazione al calendario adottato da ogni singola istituzione scolastica, con esclusione delle classi terminali dei cicli di studio.
L’astensione in tali giornate interesserà anche il personale docente della scuola dell’infanzia, educativo e ATA. Il 5 giugno: “La cultura in piazza”, fiaccolate in tutte le principali città italiane.
“Il testo del disegno di legge di riforma votato ieri dalla Camera lascia irrisolte molte delle sue più evidenti criticità e non dà risposta alle richieste che stanno alla base di una mobilitazione condivisa e partecipata dall’intero mondo della scuola. Resta dunque ancora la necessità di apportare al testo di legge profondi cambiamenti e si motiva per questo la proclamazione di ulteriori iniziative di lotta sugli stessi obiettivi individuati nella piattaforma dello sciopero generale del 5 maggio” affermano i sindacati.
“Le nostre richieste saranno riproposte in tutte le sedi di confronto nelle quali i sindacati saranno impegnati, alla luce di quanto convenuto a Palazzo Chigi il 12 maggio, a partire dall’incontro di lunedì 25 maggio con la ministra Giannini al MIUR, e successivamente con le audizioni al Senato e l’ulteriore incontro col governo, puntando a ottenere i necessari cambiamenti al testo di legge”.
“Lo sciopero del personale docente coinvolto nelle operazioni di scrutinio avverrà nel pieno rispetto delle disposizioni di legge e contrattuali, salvaguardando le legittime aspettative di studenti e famiglie. Per il personale docente della scuola dell’infanzia, il personale educativo e il personale ATA lo sciopero si effettuerà nella prima ora di servizio (e nell’ultima, in caso di turno pomeridiano) delle giornate individuate per la scuola in cui presta servizio”.
“Proseguiranno le iniziative organizzate a livello territoriale e nelle scuole per un’azione costante di informazione e coinvolgimento dei cittadini sulle ragioni e sugli obiettivi della mobilitazione; si darà inoltre vita nella giornata di venerdì 5 giugno, con inizio alle 21, ad una iniziativa dal titolo “La cultura in piazza” con fiaccolate che avranno luogo contemporaneamente in tutte le principali città italiane”.
“Nei prossimi giorni verranno diffuse più puntuali indicazioni operative su tutte le iniziative previste” concludono i sindacati.