Direttivo provvisorio

Savona, costituita l’Associazione per il Testamento Biologico

senatore Giovanni Urbani

Savona. Mercoledì 20 maggio, presso la Sala riunioni della Libreria Ubik di Savona, si è tenuto l’incontro del primo nucleo di persone (medici, infermieri, professionisti, amministratori pubblici, semplici cittadini) che hanno deciso di aderire alla costituenda Associazione per il Testamento Biologico e i problemi del fine vita, con la quale i promotori intendono rilanciare nella nostra città e nella sua provincia le tematiche già affrontate in passato attraverso iniziative pubbliche molto partecipate, alla presenza di personalità di spicco e rilievo nazionale quali Umberto Veronesi, Ignazio Marino, Carlo Flamigni.

Tali iniziative erano state rese possibili dall’impegno profuso dal Comitato per il Testamento Biologico presieduto dal senatore Giovanni Urbani e dal Coordinamento del personale sanitario per il Testamento Biologico presieduto dal dottor Lionello Parodi, ma anche dal forte e concreto sostegno del Comune di Savona, fra i primi ad istituire nella nostra provincia il Registro dei testamenti biologici, affidato ad un apposito ufficio: tutto questo in un panorama nazionale dove, a fronte dell’interesse e della sensibilità dimostrati dall’opinione pubblica, era (ed è tuttora) del tutto assente una normativa che regoli, come avviene in quasi tutti gli altri paesi d’Europa, la complessa materia.

Oggi le problematiche del fine vita sono oggettivamente più acute e generalizzate, come dimostra l’attenzione dei mass media sui casi sempre più numerosi che emergono e che hanno riacceso su di esse il dibattito. Sembra quindi necessario, come ha affermato il senatore Urbani aprendo la riunione, riprendere e allargare l’iniziativa anche a Savona con il più ampio coinvolgimento dei cittadini. Di qui la nascita dell’Associazione che si propone di organizzare momenti di confronto e approfondimento sul tema, ma anche di offrire un vero e proprio servizio attraverso uno sportello che aprirà a breve nella propria sede.

In occasione dell’incontro citato in premessa, il gruppo promotore ha firmato l’atto costitutivo dell’associazione, eleggendo il comitato direttivo provvisorio, così costituito: Giovanni Urbani, già senatore (presidente), Giampiero Tarigo, infermiere professionale (vice presidente), Teresa Ferrando, ex preside (segretaria), Ugo Folco, medico (tesoriere), Guglielmo Marchisio, ex preside (consigliere).

Non appena l’associazione sarà formalmente funzionante, il comitato direttivo convocherà l’assemblea dei soci, che provvederà ad eleggere in via definitiva gli organi previsti dallo Statuto e ad approvare il programma delle attività che l’associazione intende svolgere a partire dai prossimi mesi.

Alla riunione ha partecipato, fra gli altri, l’assessore al decentramento del Comune di Savona Sergio Lugaro, che ha seguito nei mesi scorsi l’attività dell’ufficio preposto alla raccolta dei testamenti biologici. Lugaro, dopo aver fornito ai presenti i dati aggiornati sull’apposito Registro, ha illustrato l’impegno dell’amministrazione comunale nei confronti della costituenda Associazione, con la quale sta per stipulare una apposita convenzione, che le assegnerà una sede adeguata allo svolgimento delle sue attività e funzioni.

Sergio Lugaro ha infine proposto che il Comune di Savona diventi capofila quanto meno dei Comuni del comprensorio savonese per sollecitare, ove non sia ancora stato fatto, l’istituzione del Registro dei Testamenti biologici e soprattutto per coordinare l’azione di sensibilizzazione dei cittadini sui temi che intende affrontare l’Associazione oggi costituita.

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