Savona. Dopo Confcommercio anche Assoutenti, associazione di consumatori, chiede una regolamentazione delle sagre che con l’estate animeranno la vita delle località rivierasche e dell’entroterra.
Assoutenti, infatti, chiede che questi eventi vengano regolamentati in base ad una richiesta fatta in un precedente incontro in Regione e che preveda una qualifica degli operatori stessi. “Abbiamo delineato tre categorie di operatori – afferma Gian Luigi Taboga di Assoutenti -: quella degli operatori agroalimentari, degli operatori del settore ristorazione e associazioni che sviluppano attività specifiche legate alla promozione dei prodotti tipici. Ci sono anche le sagre benefiche o per raccolta fondi ma devono essere ben definite e non mi risulta che negli statuti di certe associazioni ci sia lo sviluppo e la promozione dei prodotti locali Riteniamo che le sagre siano un’utile vetrina della produzione alimentare del territorio ma che vadano regolate nell’ambito di promozione di uno specifico prodotto di qualità e a tutela del consumatore”.
Spesso ristoratori, commercianti e gestori di pubblici esercizi hanno denunciato fenomeni di concorrenza sleale da parte delle sagre. La proposta di Assoutenti è quindi lavorare per emanare una normativa del settore in quanto patrimonio prima di tutto enogastronomico, ma anche culturale, tradizionale e importante come contributo allo sviluppo del turismo.
“La tutela deve riguardare soprattutto il consumatore – spiega Taboga – e sono stati gli stessi consumatori a rivolgersi a noi chiedendo più chiarezza sull’offerta che viene fatta alle sagre. Infatti i consumatori chiedono trasparenza, qualità e servizio adeguato, senza trascurare i prezzi che dovrebbero essere equi e contenuti e senza speculazioni”.