Genova. “Nei prossimi giorni renderemo noto il dettaglio del piano contro il dissesto idrogeologico finanziato dal Governo Renzi e che ci permetterà di mettere in sicurezza la Liguria, chiudendo ferite aperte da decenni. Si tratta di un investimento da 379 milioni di euro che ci permetterà di vincere questa battaglia nei prossimi cinque anni”. L’annuncio arriva dal candidato presidente della Regione Liguria Raffaella Paita e assessore uscente alla Protezione Civile.
“Molti cittadini hanno paura e non si fidano più della politica. Li capisco dopo quello che è successo – sottolinea Raffaella Paita – Per questo motivo penso che sia giunto il momento di fare scelte forti e decise, anche a livello personale”.
Il candidato del centrosinistra però cerca anche di rasserenare gli animi: “Questa volta i soldi e i progetti che servono a mettere in sicurezza la nostra regione ci sono davvero, grazie alla sensibilità del governo di centrosinistra, e per questo motivo voglio prendere un impegno pubblico con tutti voi. Lo faccio su Facebook, il posto più pubblico che ci possa essere”.
Ed ecco il suo impegno ufficiale: “Se sarò eletta presidente mi assumerò al 100% la responsabilità della realizzazione dei lavori entro i tempi previsti. Questo vuol dire che se sarò eletta presidente il 31 maggio e i lavori di Bisagno e Fereggiano non saranno ultimati entro il 2020, io non mi ricandiderò fra cinque anni.
È giusto che la politica prenda decisioni e faccia il suo dovere. E se non lo fa, è giusto cedere il passo. Molti cantieri saranno pronti prima del 2020, in ogni caso creeremo un fondo per la prevenzione e l’autoprotezione di cittadini e imprese, come abbiamo già fatto quest’anno, con 10 milioni di euro, in modo che nessuno subisca danni durante questi anni di cantiere”.
Raffaella Paita così conclude: “Metto la mia vita politica a disposizione della mia gente, come ho sempre fatto a ogni elezione, scegliendo di candidarmi alla luce del sole, senza doppi o tripli incarichi, senza paracaduti o contentini”.