Risposta

Polemica sulle panchine-dehors di Albenga, Andreis: “Area riqualificata grazie all’accordo coi commercianti”

L'assessore alle attività produttive Alessandro Andreis dice la sua circa la polemica relativa alle panchine di via Vittorio Veneto

Panchine Albenga Bar

Albenga. “Credo fermamente nella collaborazione tra Comune e commercianti perché noi albenganesi si possa finalmente tornare a vivere in sicurezza la nostra città. Dove si migliora il degrado si riducono le frequentazioni sgradite”.

Questa la risposta dell’assessore alle attività produttive Alessandro Andreis circa la polemica relativa alle panchine di via Vittorio Veneto all’altezza dell’incrocio con viale Martiri della Libertà, che secondo qualcuno sono diventate il dehors di un bar, con anziani autorizzati a sedersi solo previa consumazione nel locale.

Ad attaccare il Comune è stato l’ex primo cittadino Rosy Guarnieri, che ha osservato: “Ricevuta la segnalazione sono andata a vedere e non credevo ai miei occhi. Il disagio delle persone che pensando di occupare un arredo pubblico si sono sentite chiedere dal barista cosa volessero consumare è indescrivibile. Giustamente si sono risentiti ed hanno manifestato il loro dissenso allo sportello del cittadino. Risultato: un muro di gomma”.

Oggi arriva la risposta di Andreis, che spiega: “Nonostante nell’ultimo consiglio abbia predicato maggior attenzione per le piccole attività commerciali, Rosy Guarnieri non esita a far polemica per le panchine in via Vittorio Veneto. Abbiamo preso in considerazione la richiesta di questi imprenditori perché ci sono sembrati convinti nel valorizzare la zona, garantendo in particolare modo il rispetto ed il presidio dell’area. L’attività in questione paga ovviamente il suolo pubblico dell’area adiacente e la arreda con gusto accollandosi in più la manutenzione di entrambe le aiuole senza che questa cura costituisca un obbligo alla consumazione per coloro che usufruiscono di questi spazi”.

“È evidente a tutti anche solo passando – prosegue Andreis – che l’area sia esteticamente migliorata, sia fruibile e meglio presidiata. Credo che di questo ne potrà beneficiare tutta la cittadinanza, come confermano alcuni titolari di attività adiacenti che hanno visto sparire dalle panchine in questione personaggi poco raccomandabili. La sicurezza non è forse la stessa filosofia dichiarata da Rosy Guarnieri quando ha consentito che l’ufficio informazioni turistiche di piazza del Popolo diventasse un bar? La scelta è dettata da queste convinzioni e non ne farei una gara”.

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