Loano. Tutto esaurito ieri sera al “Mamita” di Loano, ristorante-pizzeria sulla passeggiata a mare che ha invitato un altro grande ospite: Cicciolina.
Ilona Staller, ex attrice pornografica ungherese, naturalizzata italiana, classe 1951, negli anni ha sempre fatto discutere e non è mai passata inosservata. Il suo arrivo a Loano ha suscitato grande interesse e alla cena esclusiva di ieri sera hanno partecipato anche avventori giunti da fuori regione.
Un altro personaggio noto, dopo Rocco Siffredi, Cristina D’Avena e Paolo Villaggio, un’altra serata di successo per il locale gestito da Yury Pastore.
“Sono davvero felice che gli ospiti siano stati bene – ha dichiarato l’imprenditore -. Anche lei ha accolto con piacere l’invito. Sono doppiamente contento perché tutto l’utile della serata sarà devoluto ad Emergency con l’auspicio di avere qui il prossimo anno Gino Strada. Questa sera grazie a Ilona Staller e a chi ha partecipato alla serata, una vita nel mondo sarà salvata, grazie a Medici Senza Frontiere”.
Invitare Ilona Staller non è stata una provocazione, ma un invito alla riflessione. “Ho invitato Cicciolina non per invitare una pornostar – ha spiegato Yury Pastore -, ma per invitare un simbolo. Dobbiamo riuscire tutti a trasformare le cose cattive e i brutti pensieri in qualcosa di positivo e costruttivo”.
Abito a fiori, corona floreale sul capo, occhiali in tinta e un pupazzo biondo tra le braccia, l’ex attrice ed ex cantante ha scattato decine di foto, ammiccante e sorridente. “Per me è la prima volta qui a Loano e spero non sarà l’ultima. Mi piace tantissimo, la gente è molto calorosa – ha detto – Yury è un personaggio fantastico, un personaggio moderno, non all’antica. La vita bisogna viverla felicemente e non pensare con bigottismo. Bisogna pensare che c’è gente che soffre negli ospedali, gente che non ha lavoro”.
“Dobbiamo prendere la vita con filosofia e aiutarci – ha concluso -; in Parlamento dovrebbero lavorare meglio. Non penso che tornerò in politica, perché non è trasparente come Cicciolina”.