La denuncia

Occhio al bollo auto: a Finale pioggia di cartelle di Equitalia scadute

A denunciarlo il Movimento Difesa del Cittadino: almeno 6 i casi accertati in 2 settimane

equitalia sv

Finale Ligure. Almeno sei cartelle in 15 giorni, ricevute sebbene già “scadute”: è quanto sta accadendo in questi giorni a Finale, dove diversi cittadini stanno ricevendo cartelle di Equitalia inerenti il bollo auto di annualità ormai cadute in prescrizione.

A denunciarlo è Giorgio Brondi, responsabile dello sportello finalese del Movimento Difesa del Cittadino. “Stiamo ricevendo richieste di aiuto da diversi finalesi, per cartelle concernenti le tasse automobilistiche di annualità per le quali la pretesa debitoria è prescritta – racconta – ad esempio ad una persona è arrivata una cartella riguardante il bollo auto del 2008, notificata per la prima volta nel 2013: ma la prescrizione in Liguria per questo tipo di tassa è triennale”.

Il problema è che quasi nessuno lo sa: e così molti pagano, anche quando non dovrebbero. Sei i casi accertati nelle ultime due settimane (sono quelli che si sono rivolti allo sportello del Movimento), a cui ovviamente vanno aggiunti tutti gli “invisibili”, coloro che hanno capito da soli che la cartella era prescritta e coloro che, invece, non rendendosene conto hanno pagato.

“E’ una cosa vergognosa – attacca Brondi – perché molte delle persone che ricevono queste cartelle, la cui pretesa debitoria non esiste più, sono anziani indifesi. Non sanno che quella cartella è prescritta, magari cercano e non trovano la ricevuta dell’epoca, e alla fine pagano”.

Uno di quei tristi casi in cui la burocrazia si ritorce “contro” il cittadino. “E non è la prima volta che succede”, conclude Brondi. L’appello è semplice, non solo a Finale ma in generale in tutta la provincia: “Se ricevete richieste di questo tipo prima di tutto verificate le annualità di riferimento. E poi, se avete qualsiasi dubbio, rivolgetevi al Movimento Difesa del Cittadino per ottenere aiuto”.

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