Albenga. “Ci duole che quel che è successo abbia urtato la sensibilità di parenti ed amici. Se avessimo potuto avremmo ‘ritirato’ la multa ma ciò non è possibile”. Non si è fatta attendere la replica del comando di polizia municipale di Albenga a proposito della “multa postuma” comminata a Romolo Gravellone, il 92enne ex gioielliere ingauno deceduto a metà aprile in un incidente stradale avvenuto in viale Che Guevara.
Nonostante la scomparsa dell’uomo, nei giorni scorsi la famiglia si è vista recapitare una multa di poco più di 57 euro e 57 centesimi per violazione dell’articolo 154 del codice della strada. Come spiegato nel verbale della sanzione, Gravellone ha compiuto l’infrazione in occasione dell’incidente nel quale ha perso la vita. Una “multa postuma” che ha fatto storcere il naso a tanti cittadini, i quali l’hanno considerata una vera e propria offesa.
“Esprimiamo cordoglio per la scomparsa di Romolo Gravellone – fanno sapere ora dal comando della municipale di Albenga – Se solo avessimo potuto, avremmo ‘ritirato’ la multa che ormai era stata affidata ai servizi postali per il recapito. Ciò, però, non è possibile. L’incidente è accaduto il 28 marzo. Il 2 aprile la multa è stata materialmente redatta ed affidata ai servizi meccanografici per la stampa, la postalizzazione e il recapito. Romolo Gravellone è mancato il 15 aprile: il documento era già materialmente formato e postalizzato, gestito da un iter meccanizzato impossibile da interrompere“.