Savona. “Faremo il rogito entro fine mese e dal primo giugno i 32 dipendenti dei Cantieri di Pisa diventeranno a tutti gli effetti nostri dipendenti. Poi nel giro di 2-3 mesi renderemo il sito produttivo, fermo ormai da anni, perfettamente operativo”. Lo ha detto Alessandro Falciai, presidente di Mondomarine che ha rilevato il ramo d’azienda dal gruppo Baglietto, dopo avere incontrato oggi a Pisa le organizzazioni sindacali.
“Il cantiere – ha spiegato il manager – va messo in sicurezza per consentire agli operai di lavorare in condizioni di incolumita’ e loro stessi contribuiranno a questi interventi. Contestualmente stiano gia’ lavorando per garantirci una partenza lanciata e abbiamo gia’ iniziato a proporre alcuni progetti attraverso la nostra rete globale, proponendo il marchio. Stiamo lavorando anche sul design per rivisitare i marchi Cantieri di Pisa e Akir con alcuni elementi di modernita’ e abbiamo in mente allungare la linea in alluminio oltre i 50 metri perche’ potrebbe esserci una domanda di mercato molto interessante”.
Infine, Falciai ha affrontato anche il tema della assunzioni: “Nello stabilimento – ha concluso – oltre ai 32 dipendenti che abbiamo rilevato con l’acquisto di ramo d’azienda faremo altre svariate decine di nuove assunzioni. E’ presto per fare cifre
precise, ma a gia’ con i Cantieri Campanella di Savona siamo passati in breve tempo dai 30 lavori iniziali ai circa 200 tra diretti e indotto che stabilmente lavorano in cantiere. A Pisa faremo altrettanto”.
Soddisfatto il sindacato: “In questo primo incontro – ha sottolineato Gianfranco Francese, segretario provinciale della Cgil pisana – abbiamo avuto la conferma di avere a che fare con un gruppo serio e solido animato da grande entusiasmo. Sensazione che provano anche i dipendenti che sono vogliosi di ricominciare a lavorare dopo cinque anni di fermo produttivo: tutto questo e’ stato possibile perche’ sindacati e lavoratori hanno saputo resistere a facili lusinghe di chi era interessato ai Cantieri di Pisa non per fini industriali ma speculativi”.