Che beffa!

Lega Pro, Demartis – Sanna fanno volare il Savona ma nel recupero arriva il gol beffa del Gubbio

il Savona non corre rischi per novanta minuti ma in pieno recupero subisce un gol pesantissimo. Tra sette giorni il Savona dovrà non perdere per mantenere la categoria

Savona-Ascoli

Savona. Che beffa. Il Savona di Giancarlo Riolfo fa una partita quasi perfetta ma, a pochi istanti dalla conclusione dell’andata col Gubbio, subisce un gol che renderà molto più complicato il ritorno.

Giancarlo Riolfo per novanta minuti aveva fatto un (mezzo) miracolo. Il trainer del Savona, nonostante il cambio al “volo” dell’avversario degli spareggi salvezza, infatti, aveva “letto”in modo magistrale la partita con il Gubbio trascinato da Demartis, il capitano e memoria storica del Savona, Scappini e Sanna.

Niente è perduto, però. Ora, per completare l’opera ed essere innalzato agli onori degli altari, l’allenatore del Savona, chiamato a vestire i panni del guaritore dopo la disastrosa era Aloisi, dovrà riuscire a far mantenere ai suoi ragazzi i piedi per terra. Tra sette giorni a Gubbio “basterà”, si fa per dire, pareggiare per tornare a casa con la salvezza.

In una inedita divisa “all yellow” (almeno per quanto riguarda le partite casalinghe), il Savona prova a dimenticare il polverone che avvolge il calcio della Lega Pro per concentrarsi sulla propria “mission”: portare a casa la salvezza.

Giancarlo Riolfo tiene in panchina Giovinco e si affida al duo Scappini – Sanna, supportato da Demartis, per scardinare la retroguardia eugubina.

Il vantaggio è tutto per il Gubbio. Un pareggio al “Bacigalupo” sarebbe manna dal cielo per gli umbri visto che, in caso di parità nel doppio confronto, i ragazzi di mister Bonura manterrebbero la categoria in virtù della posizione migliore al termine della stagione regolare.

È un macigno pesante per il Savona che Riolfo prova a ribaltare affidandosi ad un attaccante pesante per “fare” la partita senza, però, farsi prendere dalla frenesia di doverla risolvere nei novanta minuti di Savona.

Il match prende il via con le due formazioni in posizione d’attesa. La prima occasione pericolosa è del Savona. Al 9’ gli ospiti si rifugiano in calcio d’angolo per evitar guai su un’iniziativa di Demartis.

È proprio il “tamburino sardo” a calciare il primo corner dell’incontro con la palla che arriva a Cabeccia. Il difensore, trasformato da Riolfo in centrocampista, trova una botta al volo di destro da attaccante vero; Iannarilli si supera ed alza sopra la traversa un tiro che avrebbe potuto cambiare immediatamente il trend dell’incontro.

Il Savona ci crede e, proprio dagli sviluppi del secondo angolo, va ancora vicino alla marcatura con Demartis che calcia una punizione dal limite decretata per atterramento di Taddei che Iannarilli trattiene a stento.

Al 18’ ancora una volta il Savona potrebbe schiodare il risultato di 0 a 0. Demartis beffa la linea difensiva del Gubbio trovando, con un assist al bacio, Scappini davanti a Innarilli. L’attaccante è bravo a trovare un tocco al volo in acrobazia ma il portiere rossoblù è ancora più bravo a deviare il pallone con una parata plastica.

Il Savona sembra aver trovato l’approccio migliore alla partita rispetto a quello degli ospiti che, forse, mentalmente, sembrano essere condizionati dal vantaggio dato dal regolamento consentendo a Rossini di fare da spettatore non pagante.

Gli uomini di Riolfo giocano bene, palla a terra. E le opportunità per passare fioccano come non mai in questa stagione.

Alla mezz’ora, Iannarilli, già decisivo fino a quel momento, diventa addirittura fenomenale salvando la sua porta per ben tre volte nella stessa azione.

Prima, Demartis calcia l’angolo direttamente verso lo specchio della porta con Iannarilli che smanaccia, poi, sul prosieguo, ancora il 7 savonese calcia e ancora una volta il numero 1 si salva (questa volta di piede). Infine, è Cabeccia a far salire sugli scudi Iannarilli che, nuovamente di piede, fa il suo personale “triplete” salvando il risultato per i suoi. Almeno per qualche minuto.

Iannarilli, infatti, non può niente al 36’ quando ancora Demartis stoppa in area e calcia facendo rimbalzare la palla a due passi dall’estremo umbro che deve arrendersi. È il meritato vantaggio per il Savona che, come un avvoltoio, capisce che il Gubbio è in difficoltà. La conferma arriva in men che non si dica.

Alla ripresa del gioco, gli eugubini regalano incredibilmente la palla a Sanna, l’attaccante si invola in contropiede e beffa l’incolpevole Iannarilli. È 2 a 0.

Sembra un sogno per i tifosi presenti sugli spalti ma l’andamento della partita (Rossini totalmente inoperoso) giustifica ampiamente il doppio vantaggio casalingo su un Gubbio annichilito dai “gialli”.

Si va al riposo con un risultato che, se confermato tra sette giorni, consentirebbe ai biancoblù di fare (finalmente) festa.

In avvio di ripresa, mister Bonura lascia negli spogliatoi Vettraino e schiera dal fischio d’inizio Mancosu per provare a dare maggior vigore ad un attacco (il suo) veramente impalpabile.

Il Savona sa bene che deve evitare di abbassare la guardia per non consentire al Gubbio di rifarsi sotto soprattutto nell’ottica del doppio confronto.

I padroni di casa provano a rimanere compatti per ripartire in contropiede. Al 53’ è Scappini a trovarsi in buona posizione in area imbeccato da Demartis ma la difesa recupera e si salva in calcio d’angolo.

Col passare dei minuti, il leitmotiv sembra essere identico a quello della prima frazione con i Riolfo boy in pieno controllo della partita. Il Gubbio non riesce a trovare le trame giuste per arrivare dalle parti di Rossini.

Anzi, gli ospiti si innervosiscono e, un minuto dopo lo scoccare dell’ora di gioco, restano in dieci. Ad essere espulso è Alberto Galuppo, un ex, protagonista ad intermittenza nella scorsa stagione del Savona.

È una chance di platino per i biancoblù che provano a rimpinguare il bottino in vista del ritorno. La terza marcatura sembra cosa fatta al 67’ quando Antonelli trova al centro dell’area Scappini.

L’attaccante è bravo a farsi trovare pronto, non lo stesso nell’impatto e la palla finisce oltre la linea di fondo. Riolfo decide che è arrivato il momento di dare “quantità” alla sua squadra e manda in campo Giorgione consentendo a Demartis di uscire tra gli applausi dei tifosi biancoblù.

Il Savona vuole essere spietato e tiene il ritmo del gioco altissimo. Le preoccupazioni maggiori, per gli ospiti, arrivano dall’out destro del fronte di attacco savonese e dai calci d’angolo. I gialli vanno più volte vicini alla terza rete ma Iannarilli, meno preciso della prima ora di gioco, non capitola.

La partita corre via veloce e il Savona sembra aver portato a casa un risultato importantissimo. Sembra perché nel terzo minuto di recupero arriva la beffa.

Il Gubbio, passivo per tutto l’incontro, trova con Casiraghi la rete che riapre la salvezza. Cinismo o fortuna poco conta. Quello che conta è che tra sette giorni non si potranno più commettere errori. Pena la retrocessione.

Il tabellino

Savona – Gubbio: 2 – 1

Reti: 36’ Demartis, 37’ Sanna, 93’ Casiraghi

Savona: Rossini, Antonelli, Eguelfi, Ficagna (80’ Tonon), Marconi, Carta, Demartis (68’ Giorgione), Cabeccia, Scappini, Taddei, Sanna (88’ Giovinco). A disp. Addario, Galimberti, Russo, Tonon, Frugoli. All. Riolfo

Gubbio: Iannarilli, Rosato, Luciani, Lasicki, Loviso (64’ Manganelli), Galuppo, D’ Anna, Guerri, Regolanti (71’ Cais), Casiraghi, Vettraino (46’ Mancosu). A disp. Citti, Castelletto, Esposito, Marchionni. All. Bonura

Arbitro: Tardino di Milano (Benedettino di Bologna e Stazi di Ciampino)

Note. Angoli: 9 – 2. Espulso al 61’ Galuppo (G) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Eguelfi (S), Lasicki (G), Marconi (S), Guerri (G), Iannarilli (G). Recupero: 2’ (p.t.), (s.t.)

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