Cairo Montenotte. Per un soffio la Cairese non riesce a sbancare la piazza di Codogno, ma porta a casa due ottime prestazioni, il consolidamento del primato in classifica, tante novità e soprattutto tante certezze.
Due strade diverse ma stesso obiettivo per Codogno e Cairese: la prima che cerca di ritornare grande, la seconda di diventarlo definitivamente con una promozione in Serie A che coronerebbe tanti progetti ed il duro lavoro di tanti anni.
Due squadre che hanno iniziato forte il campionato e dalle quali ci si aspetta una dura battaglia, cosa che avviene inevitabilmente nei primi inning di gara 1, con le squadre che si studiano e si annullano a vicenda. Nel terzo la Cairese affonda però il primo fendente con la volata di sacrificio da manuale di Sechi a basi piene. Mentre il lanciatore partente Lomonte continua a risultare indigesto ai padroni di casa, al quarto i biancorossi prendono il largo segnando 6 punti con i fratelli Pascoli, Bellino, De los Santos, Berigliano e Berretta. A nulla serve il cambio di lanciatore avversario perché l’attacco cairese continua a martellare fino alla manifesta superiorità dichiarata al settimo inning sul 13-2.
Sebbene ci si aspetti che una partita poco combattuta non sia bella da vedere, così non è stato perché la Cairese ha giocato veramente bene, attaccando con diligenza, facendo le cose giuste al momento giusto, eseguendo la routine e rendendo semplici anche le giocate più complesse. E poi vedere Lomonte lanciare in questo modo vale da solo il prezzo del biglietto.
In gara 2 il Codogno schiera la formazione migliore, con i suoi lanciatori di maggiore esperienza, agguerriti ed intenzionati a vendicare l’onta subita. Nonostante questo il manager Pascoli non ha dubbi sullo schierare titolare in prima il giovanissimo Ceppi (classe 2000), scommessa vinta, come confermare la fiducia al giovane partente Luca Baisi. Anche Max Palazzina, nato e cresciuto a Codogno, non può mancare all’appuntamento con l’opportunità di sfidare, a fine carriera, la squadra in cui è cresciuto sportivamente ed ha giocato per tanti anni.
Come previsto i padroni di casa partono forte segnando 2 punti con i primi due battitori, poi Baisi e la difesa ci mettono una pezza, chiudendo a zero il secondo e subendo un solo punto al terzo. Anche la Cairese inizia bene ed al secondo inning accorcia le distanze con il doppio di De los Santos, la valida di Marco Pascoli ed il sacrifice fly di Roberto Ferruccio. Poi nulla fino al quinto sesto e settimo inning quando i biancorossi eseguono alla perfezione le giocate richieste dal manager Pascoli e con le valide di Marco pascoli (4 su 5), Riccardo Ferruccio (2 su 3 con una BB), Sechi e Bellino ed i bunt di Ceppi e De Los Santos segnano 4 punti portandosi sul 5-3.
A fine settimo, dopo tre inning perfetti, il rilievo della Cairese Palizzotto subisce però l’immediata replica degli avversari che prima riempiono le basi approfittando di un paio di giudizi arbitrali palesemente errati e poi approfittano di un lancio pazzo di Palizzotto per avanzare e poi pareggiare. Cancellato l’unico inning sottotono della giornata, la Cairese ritrova feeling in difesa chiudendo bene l’ottava e la nona ripresa, ma in attacco non riesce ad essere altrettanto efficace, sprecando anche qualcosa. Il nono inning si chiude ancora in parità, così come la parte alta del decimo in cui i biancorossi non riescono a segnare. Cosa che riesce invece al Codogno che con valida, bunt e doppio a sinistra chiude e vince il match 6-5.
Un bilancio di risultati che alla vigilia probabilmente qualunque squadra del girone avrebbe sottoscritto ma che lascia un po’ di amaro in bocca per l’opportunità persa, nonostante prevalgano però le ottime sensazioni vissute durante tutta la giornata.
Il prossimo incontro per i valbormidesi sarà in casa contro il Vercelli che, perdendo due partite a Rho, lascia la Cairese sola in vetta alla classifica rimanendo nel gruppone delle seconde in un girone incredibilmente equilibrato e combattuto. Ci sarà da divertirsi.
Nelle foto: la squadra e il lanciatore Lomonte.