Alassio. Scritte sui muri, rubinetti che perdono e condizioni igieniche quantomeno “discutibili”. E’ questo lo spettacolo che si può trovare davanti chiunque decida di avventurarsi nei servizi igienici pubblici di piazza Paccini ad Alassio.
A documentare lo stato dei gabinetti è il video pubblicato nel gruppo Facebook “Sei di Alassio se” da un abitante della città del Muretto, che mostra muri interni ricoperti di scritte e graffiti e la vera e propria devastazione prodotta da qualche ignoti ai danni dei sanitari, che risultano sporchi e intasati e ricolmi di liquami disgustosi e che senza un’accurata disinfezione non potranno certamente essere utilizzati. Il corto (lungo poco meno di un minuto) vuole essere prima di tutto una segnalazione all’amministrazione comunale, invitata a intervenire il prima possibile per rimediare alla situazione, giudicata un pessimo biglietto da visita per una località turistica come Alassio.
Le reazioni degli altri alassini non si sono fatta attendere e sono leggibili nei commenti al video: “Neanche nel terzo mondo – scrive un utente del social network – Serve una bella disinfestazione. Assessore mascherina e guanti e animo”. “Ma un po di controllo in più? – si chiede un’altra utente – Le tasse che pagano i cittadini a cosa servono?”. La risposta arriva da un altro iscritto al gruppo: “In un mondo ideale non servirebbero controlli ma solo rispetto per il bene comune. Gogna di piazza e pedate sul culo per i vandali”.
Qualcun altro osserva: “Questo graffitaro è proprio un grandissimo stronzo perché oltre ai danni procurati a gabinetti pubblici, che già non sono un bello spettacolo, ha impiastrato molti altri muri. Speriamo che qualcuno lo becchi e gli faccia un c…o così”. “Ma perchè in Italia non siamo in grado di mantenere dei servizi pubblici in buon stato? – si domanda ancora qualcuno – Cominciamo a mettere delle telecamere e multare i vandali”. “Come si vede, Alassio è anche questo – nota qualcuno con amarezza – Perché non denunciarlo? Gli amministratori dovrebbero vergognarsi di non mettere rimedio a questo stato di degrado”.