Lega pro

Virdis segna e propizia il raddoppio: l’ex biancoblù spinge L’Aquila al successo (3 a 0) sul Savonarisultati

L'attaccante sardo torna al "Bacigalupo" e punisce gli striscioni, che tornano in piena zona playout

Savona - Cremonese
Foto d'archivio

Savona. La sua presenza sul campo, fino a ieri, era in forse, a causa di un lieve infortunio. All’uscita delle squadre dagli spogliatoi i tifosi savonesi l’hanno potuto invece rivedere tra i titolari; Francesco Virdis è tornato a giocare al “Bacigalupo”, ma con un altro numero, il 10 anziché l’11, e soprattutto un’altra maglia: quella dell’Aquila.

Ironia della sorte, la partita odierna è stata decisa proprio dall’attaccante sardo, con una giocata straordinaria al quarto d’ora del primo tempo. Un gol che ha immediatamente spento le velleità dei biancoblù, che hanno definitivamente alzato bandiera bianca nella ripresa quando, nuovamente al quarto d’ora, Perna ha infilato in rete la palla del raddoppio, dopo una conclusione dello stesso Virdis. Nel recupero gli abruzzesi, squadra di elevata caratura rispetto alla media del girone, hanno portato a 3 le reti.

Si gioca in una giornata soleggiata con temperatura primaverile. I padroni di casa scendono in campo in maglia a strisce venticali bianche e blu, pantaloncini e calzettoni blu. Per gli ospiti maglia rossa, pantaloncini e calzettoni bianchi.

Le due squadre hanno aspettative opposte: gli abruzzesi puntano ad un posto nei playoff, con il sogno della Serie B; i savonesi navigano in cattive acque e, ormai tranquilli di evitare la retrocessione diretta, sperano di poter fare a meno di giocare gli spareggi salvezza.

Il primo sussulto, al 5°, lo regalano i biancoblù: cross basso di Antonelli, torsione di Scappini in area, il suo colpo di testa è deviato in angolo da Zandrini. Sul tiro dalla bandierina Cabeccia tocca di testa e il portiere ospite si rifugia nuovamente in corner.

La partita inizia con ritmi alti; il Savona è propositivo e determinato. L’Aquila, nei primi dieci minuti, non riesce a mettere la testa nell’area locale. All’11° Triarico conquista il primo corner degli ospiti; sugli sviluppi la difesa savonese si oppone ai tentativi aquilani.

L’Aquila insiste. Al 13° punizione di Scrugli, Del Pinto sfugge ai difensori savonesi e con un colpo di testa indirizzato nel sette chiama Rossini ad una difficile parata. E’ il preludio al gol, che arriva nell’azione successiva. Virdis riceve palla sul limite sinistro dell’area, finta a rientrare sul destro e palla morbida indirizzata sul secondo palo dove Rossini non può arrivare. Una parabola eccezionale per un gol strepitoso e l’attaccante non esulta, per rispetto dei suoi ex tifosi.

Il Savona abbozza una reazione. Gli striscioni si procurano un angolo; infruttuoso. Poco dopo D’Amico di prova dalla distanza, Zandrini para a terra. A metà primo tempo punizione dalla destra di Demartis, in area Cabeccia colpisce di testa; palla a lato, ma il difensore era in fuorigioco.

Al 27° Frugoli prova il mancino da fuori, la mira e pessima. L’Aquila ha una retroguardia solida ed ordinata, metterla in difficoltà non è facile e il Savona fatica a sfondare la linea della trequarti. Con il passare dei minuti i padroni di casa paiono cedere un poco alla rassegnazione, limitando i movimenti e mostrando meno verve rispetto all’inizio della gara.

Al 40° L’Aquila agisce in ripartenza; Virdis controlla, serve Perna e al momento di riceve il passaggio di ritorno cade a terra in area dopo un contatto con Marconi. L’arbitro lascia correre.

Nel secondo tempo si rivedono in campo gli stessi ventidue. I primi tentativi sono di Frugoli da una parte e Vella dall’altra, ma entrambe le conclusioni terminano a lato. Il Savona usufruisce del quarto calcio d’angolo; Demartis mette in mezzo e nella mischia nessuno dei suoi compagni trova la deviazione vincente. Pure sull’altro fronte un tiro dalla bandierina, dell’Aquila, non dà frutti.

Riolfo toglie un evanescente Frugoli ed inserisce Giovinco. Al 15° L’Aquila assesta il colpo del ko: Triarico entra in area sulla sinistra, evita l’intervento di Cabeccia e tocca al centro per Virdis; la sua conclusione viene smorzata da un difensore e finisce sui piedi di Perna che, da pochi passi, non ha difficoltà nel battere Rossini.

Al 23° Virdis va via in contropiede; al limite dell’area ferma la sua corsa e tocca dietro per Corapi: conclusione da dimenticare. E’ l’ultima palla toccata dall’ex savonese: Zavettieri lo richiama in panchina, tra gli applausi di tutto il pubblico e non solo della quarantina di sostenitori rossoblù, che hanno tifato incessantemente per tutta la partita.

L’ultima mezz’ora non regala emozioni. I biancoblù provano ad accorciare le distanze, ma Zandrini non corre pericoli: L’Aquila non concede nulla. Nel primo minuto di recupero un errore in fase difensiva di Marchetti spiana la strada a Pozzebon, che non ha difficoltà nel portare il risultato sul 3 a 0.

La compagine abruzzese torna a casa con la terza vittoria consecutiva; la settima esterna, la quarta nelle ultime cinque gare. Il posto nei playoff è quasi assicurato. Il Savona, al contrario, vede interrompersi la propria serie positiva dopo quattro turni e deve tornare alla realtà, con una classifica alquanto deficitaria.

Tra recuperi e posticipi di questo turno restano da giocare ancora 7 incontri, poi il campionato sarà allineato alla giornata 33. A quel punto a tutte le squadre resteranno 5 partite da giocare. Con la sconfitta odierna il Savona torna in zona playout; arriveranno 2 punti di penalizzazione e la salvezza diretta tornerà ad almeno 3 punti di distanza.

Una situazione che i risultati altrui, in particolare i due recuperi che deve giocare la Pistoiese, potranno ulteriormente peggiorare. Restare in Lega Pro senza passare dagli spareggi pare un’utopia; al Savona non resta che cercare di raccogliere il maggior numero di punti, a partire dalla trasferta sul campo del Tuttocuoio di domenica 12 aprile, per poter giocare i playout in una posizione favorevole.

Il tabellino:
Savona – L’Aquila 0 – 3 (p.t. 0 – 1)
Savona: Rossini, Antonelli (s.t. 26° Marchetti), Eguelfi, Cabeccia, Marconi, Carta, Demartis (s.t. 31° Munarini), Taddei, Scappini, D’Amico, Frugoli (s.t. 10° Giovinco). A disposizione: Addario, Morosini, Tonon, Giorgione. All. Riolfo.
L’Aquila: Zandrini, Scrugli, Pedrelli, Corapi, Pomante, Zaffagnini, Vella (s.t. 37° Gotti), Del Pinto, Perna (s.t. 17° Djuric), Virdis (s.t. 23° Pozzebon), Triarico. A disposizione: Cacchioli, Carini, Perpetuini, Sandomenico. All. Zavettieri.
Arbitro: Livio Marinelli (Tivoli). Assistenti: Marco Pancioni (Arezzo) e Filippo Malacchi (Foligno).
Reti: p.t. 14° Virdis (S); s.t. 15° Perna (A), 46° Pozzebon (A).
Ammonizioni: p.t. 7° Perna (A); s.t. 6° Vella (A), 16° Antonelli (S), 35° Eguelfi (S).
Calci d’angolo: Savona 6, L’Aquila 5.
Fuorigioco: Savona 7, L’Aquila 2.
Recupero: 0′, 4′.

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