Morte bianca

Vado Ligure, morì per un infortunio e non per un malore Maurilio Orlandini

Maurilio Orlandini

Vado Ligure. Si torna a parlare di morte bianca, dell’ennesima tragedia sul lavoro nell’area del Vio di Vado dove morì, sei mesi fa, Maurilio Orlandini, 41 anni, l’operaio della Frigo Genova.

Schiacciato dal pallet di seppie congelate che doveva movimentare non aveva avuto scampo e ora il medico legale Marco Canepa ha anche depositato la sua perizia al pm Giovanni Battista Ferro che coordina le indagini sull’infortunio. Una perizia che esclude di fatto l’infarto,ma anche la congestione da freddo o il malore dovuto alle manovre che aveva eseguito.

Restano due, al momento, gli indagati nella vicenda: i fratelli Gloria e Massimo Fossati, amministratore delegato e consigliere del CdA. Sono accusati di omicidio colposo e violazione alle norme di sicurezza nell’immediatezza della tragedia.

Ora il pm deciderà se chiudere l’indagine con l’individuazione di tutti i presunti responsabili. Nel frattempo ha anche deciso che il capannone venisse dissequestrato.

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