Val Maremola. Dopo la fuoriuscita non senza polemiche dall’Unione dei Comuni “Riviera delle Palme”, le amministrazioni di Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Magliolo, Tovo San Giacomo e Giustenice hanno fissato un nuovo incontro per valutare la possibilità di creare l’Unione dei Comuni della Val Maremola. La strada è stata intrapresa, anche se prima dovrà essere ratificato dai rispettivi cinque Consigli comunali l’uscita dalla precedente Unione. A Pietra Ligure la delibera sarà portata all’esame del prossimo parlamentino.
Dopo questo passaggio i cinque comuni potranno proseguire il lavoro comune, anche se questo volta prima di firmare e sottoscrivere l’Unione ci vogliano pensare bene e la tempistica prevista è per la fine dell’estate-inizio autunno. “Vogliamo prendere bene in esame la procedura di associazione per capire esattamente le funzioni congiunte che potremo mettere in campo, senza compiere gli errori della precedente Unione. Stiamo lavorando e studiando la migliore situazione, senza precludere possibili allargamenti in futuro” afferma il sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani.
“E’ chiaro che di fronte ai tagli che si profilano e alla scarsità di risorse per gli enti comunali non c’è altra strada che unire le forze per assicurare i servizi i cittadini, ma va fatto con criterio e iniziando da un comprensorio territorialmente omogeneo come la Val Maremola” conclude il primo cittadino pietrese.