Loano. Dopo un avvio difficile, ecco la nuova convocazione. Il presidente dell’Unione dei Comuni “Riviera delle Palme e degli Ulivi” Luigi Pignocca ha convocato per lunedì sera alle 20.30 nella sala consiliare di Palazzo Doria il secondo consiglio del consorzio di paesi che riunisce Loano, Borghetto Santo Spirito, Toirano, Boissano, Balestrino, Pietra Ligure, Tovo San Giacomo, Borgio Verezzi, Magliolo e Giustenice.
Due i punti all’ordine del giorno: la nomina dei membri della giunta e del vice presidente e la proposta di modifica allo statuto. Questa seconda pratica è certamente la più importante, in quanto permetterà ai Comuni soci che intendono recedere dall’accordo di unione (cioè tutti quelli della Val Maremola più Borghetto e Balestrino) di uscire dall’associazione prima dei tre anni di permanenza previsti dalla vecchia versione del regolamento.
Anche se il consiglio porterà un po’ d’ordine nel caos (caratterizzato anche da qualche “problema diplomatico” mai ufficializzato ma comunque serpeggiante sottocoperta) che si è registrato fin dagli albori dell’Unione, le polemiche per il repentino cambio di rotta attuato dai paesi di area pietrese non si placano.
In quest’ottica, in occasione dell’ultima riunione i consiglieri di minoranza Mario Carrara (Pietra) e Ivano Rozzi (Giustenice) hanno annunciato la loro intenzione di presentare ai rispettivi consigli comunali una mozione per chiedere che l’Unione venga “ristrutturata, in modo che possa diventare un organismo intermedio sostitutivo della Provincia con competenze su trasporti, strade, ferrovie, rifiuti, promozione turistica extra-comunale”.