Beneficenza o colpa?

Spese Pazze in Regione, Scajola si difende: “Comprato da Unicef, e lo rifarei”

marco scajola

Liguria. C’è anche il nome di Marco Scajola tra quelli dei 27 consiglieri ed assessori che risultano indagati nell’inchiesta sulle “spese pazze” in Regione. Il politico di Forza Italia però ci tiene a chiarire: “Ho comprato dall’UNICEF di Genova biglietti per gli auguri natalizi, utilizzando fondi destinati esclusivamente alle spese di cancelleria. Infatti in Regione non abbiamo a disposizione, come negli altri Enti pubblici, materiale cartaceo personalizzato da utilizzare nelle diverse occasioni di rappresentanza, ma ogni gruppo possiede una cifra esclusivamente destinata a questo scopo”.

“Ho deciso così di fare una cosa utile e allo stesso tempo di poter risparmiare, rivolgendomi ad una realtà umanitaria per comprare il materiale e far sì che una grossa parte andasse in beneficenza. Se avessi comprato il materiale in una normale tipografia, come fanno tutti, paradossalmente non sarei andato incontro ad alcuna contestazione”.

“Per questo sono assolutamente sereno, confido nella Giustizia, e mi piacerebbe confidare nei suoi tempi. Ribadisco con forza che ho agito con onestà, trasparenza, rispettando la Legge e, da padre di tre bambini piccoli, sono orgoglioso di aver fatto in modo che venisse sostenuto un Ente di straordinaria importanza come l’Unicef. Ci tengo a puntualizzare l’accaduto per tranquillizzare gli amici e per mettere a tacere la bocca dei detrattori che si riempie troppo spesso di banalità”, conclude Marco Scajola.

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