Liguria. Due anni e 8 mesi e due anni e 4 mesi di reclusione: queste le condanne, con rito abbreviato, nei confronti degli ex consiglieri regionali dell’Idv Maruska Piredda e Stefano Quaini, condannati per alcuni episodi di peculato nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria per le cosiddette “spese pazze” in Consiglio regionale.
Altri quattro ex Idv sono stati rinviati a giudizio dal gup Ferdinando Baldini. Sono Niccolò Scialfa, ex vicepresidente del Consiglio regionale, Marilyn Fusco ex consigliere regionale, l’ex deputato Giovanni Paladini e l’ex tesoriere del gruppo Giorgio De Lucchi. Il processo è stato fissato per l’8 luglio.
Per Piredda e Quaini il gup ha dichiarato non luogo a procedere per falso e truffa. L’inchiesta riguarda le spese degli Idv compiute dal maggio 2010 al dicembre 2012. Secondo l’accusa avrebbero usato fondi pubblici per acquisti personali come libri scolastici, slip, cibo per gatti, viaggi e costose bottiglie di vino francese.
Il pm Nicola Piacente aveva chiesto due anni e due mesi ciascuno per Piredda e Quaini.
Il gup ha respinto le richieste del Codacons che si era costituito parte civile. Per Regione Liguria e Idv, anche loro costituitisi parte civile ha deciso di non dare provvisionali. L’eventuale risarcimento sarà da stabilire in sede civile.