Quattro a giudizio

Spaccio e tentata estorsione: chieste condanne per un totale di 16 anni di reclusione

Tre dei quattro imputati sono accusati di aver chiesto duemila euro ad un 23enne al quale avevano ceduto della cocaina

Savona Tribunale

Savona. Quattro condanne per una pena complessiva che supera i sedici anni di reclusione. Sono le richieste avanzate questa mattina dal pm nell’ambito di un processo che ruota intorno ad una vicenda di spaccio e tentata estorsione.

A giudizio ci sono Emiliano Cibella, Davide Tatti, entrambi di 38 anni, Mirko Deiana, di 30, e Daniele De Stefano, di 25 (difesi dagli avvocati Alfonso Ferrara, Roberto Levrero, Emiliano Berruti, Luca D’Angelo e Andrea Frascherelli). La posizione più marginale è quella di Cibella, per il quale il pm ha chiesto sei mesi di reclusione, che deve rispondere di un solo episodio di cessione di stupefacenti (per la precisione un grammo di cocaina), il 27 maggio del 2010, ad un albisolese, G.I, che allora aveva 23 anni.

Diverse le contestazioni mosse a Tatti e Deiana, per i quali la condanna richiesta è di sei anni e tre mesi, che oltre ad aver ceduto in diverse occasioni polvere bianca a G.I., lo avrebbero anche minacciato tramite sms e telefonate per farsi consegnare duemila euro (di qui l’accusa di tentata estorsione). Proprio in questo contesto secondo l’accusa era entrato in gioco De Stefano, per cui il pm ha chiesto tre anni e sei mesi di reclusione. Quest’ultimo, tra il luglio e l’agosto del 2010, sarebbe stato accompagnato da Tatti e Deiana sotto casa di G.I. per farsi consegnare i soldi (che secondo gli imputati erano una somma dovuta per il pagamento di una parte dello stupefacente precedentemente acquistato).

La sentenza del processo è attesa per il prossimo 13 aprile davanti al collegio del tribunale di Savona.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.