Solidarietà

Savona, gli studenti delle superiori diventano volontari ospedalieri al San Paolo con Avo

Volontariato in corsia studenti

Savona. Si è tenuto oggi presso l’aula magna dell’ospedale di Savona l’incontro finale con gli studenti che hanno concluso con successo il progetto “Volontariato in corsia”, organizzato dalla sezione di Savona dell’Associazione volontari ospedalieri (Avo) e dedicato agli studenti delle scuole superiori.

L’ottava edizione del progetto era partita lo scorso autunno e prevedeva il coinvolgimento nelle attività di volontariato di sudenti maggiorenni di quattro istituti superiori savonesi che partecipano da anni all’iniziativa: Liceo statale Scientifico “Orazio Grassi”; Liceo Ginnasio statale “Gabriello Chiabrera”; Liceo statale Scienze Sociali-Linguistico-Socio Psico Pedagogico “Giuliano della Rovere”; Liceo Statale per geometri Boselli

Ogni ragazzo ha svolto il proprio tirocinio in una delle nove strutture del San Paolo aderenti al progetto (pronto soccorso, urologia, chirurgia generale, chirurgia della mano, day surgery, medicina interna 1 ed ematologia, medicina interna e cure intermedie, ortopedia-traumatologia, neurologia) oppure in strutture residenziali territoriali dove i volontari di Avo Savona prestano regolarmente la loro opera. Lo stage, che prevedeva l’affiancamento dei volontari Avo in qualità di tutor, ha impegnato gli studenti per una durata di otto settimane ed un totale di 24 ore, utili come credito formativo.

Oggi l’incontro finale con gli studenti, che è stata l’occasione per fare un bilancio conclusivo sull’iniziativa: raccogliere le testimonianze, le valutazioni ed i commenti di tutti i partecipanti con l’obiettivo di portare alla luce punti di forza e criticità. All’incontro hanno partecipato gli alunni delle Scuole coinvolte nel progetto ed i loro insegnanti, il direttore sanitario di Asl Claudia Agosti, i direttori delle strutture interessate ed i volontari dell’Avo che hanno affiancato i ragazzi in qualità di tutor.

“E’ con entusiasmo che ogni anno riproponiamo l’iniziativa ai direttori dell’Asl e ai dirigenti Scolastici, perché siamo convinti che il confronto con la sofferenza ed il disagio aiuti a riflettere sul valore della vita e della solidarietà, contribuendo a sviluppare nei giovani una coscienza sociale – riferisce Maria Donvito, presidente Avo Savona – A testimonianza di questo, otto ragazzi ci hanno chiesto di poter continuare l’esperienza del volontariato in corsia, anche al di fuori del progetto concordato con la scuola. E’ sempre un piacere accogliere queste proposte anche perché abbiamo visto quanta energia e vitalità riescano a portare i giovani nelle corsie ospedaliere dove, purtroppo, esistono tante realtà di sofferenza e solitudine”.

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