Serie c1

Riso amaro per il Savona Rugby, sconfitto a Novararisultati

Giornata no anche per Under 18 ed Under 16

Savona. Prosegue il girone promozione della Serie C1, che vede impegnati i biancorossi di Paul Chiru, Sebastiano Chizzali e Loris Salsi nella corsa verso la Serie B.

La penultima trasferta stagionale è la più lunga, con i savonesi chiamati a scendere sul campo della capolista Amatori Novara.

Ranghi ristretti per gli ospiti, che devono fare gli inevitabili conti di fine stagione con gli infortuni: sono molte le defezioni, in particolare nel reparto arretrato.

Ma la sfida, come all’andata, inizia e si concretizza in particolar modo intorno agli avanti: già nei primi minuti il Novara si porta in zona d’attacco, con una maul sui cinque metri salvata in extremis dal pack savonese, che però viene superato proprio in mischia chiusa: meta non trasformata dei padroni di casa al 3°.

Sulla ripresa del gioco Savona in avanti, con i primi otto uomini protagonisti: dopo una strutturata azione partita da una lunga maul e proseguita con un raccogli e vai si concretizza la meta con Giuseppe Dogali che deposita l’ovale sulla linea sotto un groviglio di uomini e marca il pareggio al 7°.

Il Novara gestisce comunque gran parte dei palloni, nonostante la non brillante giornata in touche: i savonesi conquistano molto bene le fasi statiche sia in attacco che in difesa ed anche la mischia chiusa, che regala non pochi grattacapi al direttore di gara, vede i biancorossi difendere il possesso ed infastidire l’avversario, con palloni di scarsa qualità a disposizione.

L’attacco di casa è ben strutturato e solo un’ottima difesa savonese impedisce ai piemontesi di concretizzare il possesso; al 22° è invece proprio il Savona a portarsi in vantaggio grazie ad un calcio di punizione trasformato da Andrea Costantino.

Nonostante i molti palloni a disposizione, i novaresi non trovano la via per marcare, peccando anche un po’ di presunzione in un paio di occasioni, nelle quali decidono di andare in touche in zone del campo “piazzabili”. La difesa savonese non demorde e si va quindi al riposo sul risultato di 5 a 8 per gli ospiti.

Nella ripresa la pressione del Novara è immediata e l’atteggiamento che nel primo tempo poteva apparire come presuntuoso diviene invece proficuo: la decisione di non piazzare nessun calcio ma di mantenere il gioco nei ventidue savonesi. Dopo una touche sui cinque metri sbagliata, la formazione piemontese muove perfettamente il pallone, impegnando la difesa savonese e creando un varco che al 7° permette loro di marcare la seconda meta; la trasformazione si spegne a lato, e si riparte dalla metà campo con il risultato di 10 a 8.

I savonesi tentano di mantenere il contatto, ma evidentemente la formazione rimaneggiata impedisce di attuare i meccanismi offensivi provati e riprovati durante la stagione. Sono di nuovo i piemontesi, invece, a trovare il bersaglio grosso: mischia in zona “rossa”, la terza centro si stacca ed evita un paio di difensori, marcando al 18° la terza meta della giornata, trasformata.

Il divario si fa importante e la reazione del Savona è rabbiosa ed intensa, ma non abbastanza da sopperire alla carenza qualitativa dell’attacco: dopo parecchi minuti di forcing nel cuore della difesa avversaria, i piemontesi recuperano un pallone d’oro, con un contropiede che i savonesi riescono ad arginare con grande cuore, ma con una perdita territoriale di oltre cinquanta metri. L’azione novarese si sviluppa in orizzontale, finchè il varco giusto non appare e la difesa savonese viene superata per la quarta volta, con successiva trasformazione, quando mancano ormai solamente 12 minuti al termine.

C’è ancora tempo per una serie di attacchi da parte di entrambe le formazioni, ma la partita, giocata su ritmi molto alti, dai toni vivaci benché mai fuori dalle righe, comincia a risentire della stanchezza dei giocatori: non si contano le mischie, le touche ed i punti d’incontro che hanno visto impegnati i due pacchetti di mischia, e nei quali ogni occasione è stata una battaglia, ed anche i trequarti dal canto loro hanno misurato il campo più e più volte.

Si chiude quindi il match con il risultato di 24 a 8: i padroni di casa hanno indubbiamente meritato la vittoria, con un gioco di qualità superiore nonostante alcuni errori commessi in particolar modo nella prima frazione di gioco; i savonesi possono invece recriminare sul gap finale, in quanto il punteggio li penalizza rispetto a quanto mostrato sul campo, magari non eccelso dal punto di vista della qualità di gioco, ma di sicuro intenso e generoso nella quantità e nel cuore.

A tre giornate dalla fine le speranze di raggiungere la vetta della classifica per i savonesi sono ormai nulle, con il Novara che mantiene la testa, seguito a ruota dall’Asti vincente sul Cus Torino; guadagna la terza posizione l’Alessandria, che vincendo a Rivoli supera proprio il Savona.

Prossimo appuntamento per i biancorossi sul campo di casa contro il Cus Torino: calcio d’inizio alle ore 15,30 di domenica 26 aprile.

Per quanto riguarda le categorie giovanili, l’Under 18 allenata da Luca Ferrari ed Andrea Luvarà si presenta sul campo di Avigliana con una formazione ridotta all’osso e con alcuni giocatori al rientro da vari infortuni o a mezzo servizio, e nonostante un parziale di 5 a 7 a proprio favore al termine della prima frazione, subiscono poi la stanchezza nel secondo tempo, marcando un’altra meta ma subendone tre. Il risultato finale è di 22 a 14; i punti savonesi portano la firma di Samuele Invernale (una meta) e di Giovanni Franceri (una meta e due trasformazioni).

L’Under 16 del duo Sara Essaber-Riccardo Ermellino è autore di una prova tutt’altro che brillante contro i pari età di Imperia: i giovani savonesi riescono a dire la loro unicamente in mischia chiusa, ma la giornata no parte dalle touche, oltre ai troppi errori individuali, le scelte di gioco sbagliate e scarsa concentrazione: tutti questi elementi negativi spianano la strada agli avversari, che vincono con il risultato di 36 a 7. La meta porta la firma di Molinari, con trasformazione di Serra. Uniche note positive le prove di Trentin e Rando.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.