Calcio

Neopromossa e quarta in classifica: il dirigente Ezio Alpino racconta la bella favola della Letimbro

"Un grande gruppo nato nello spogliatoio con grande umiltà e senza manie di protagonismo"

Letimbro Vs San Filippo Neri

Savona. Quarti in classifica a tre giornate dal termine del campionato di Seconda Categoria. Niente male per una neopromossa, salita in questa serie dopo tanti anni trascorsi in Terza, spesso sul fondo della graduatoria.

Ezio Alpino, dirigente dell’U.S. Letimbro 1945, traccia con entusiasmo il bilancio della squadra ora che la stagione sta volgendo al termine.

L’ho chiamata favola e di questo si tratta – dice Alpino -. La nostra squadra di calcio, che mi onoro di rappresentare nell’ambito del gruppo dirigente, sta continuando il suo cammino straordinario nel campionato di Seconda Categoria. Mentre scrivo queste righe siamo arrivati ormai a dover ancora disputare tre partite prima di conoscere la classifica finale di un campionato (ormai vinto con pieno merito dal Millesimo) che ci ha visto protagonisti oltre ogni aspettativa”.

“Al momento – prosegue – siamo quarti in classifica in piena zona playoff, pronti a giocarci le nostre chance con i nostri avversari per accedere alla fase finale della competizione che determinerà le squadre che potranno disputare il campionato di Prima Categoria”.

“Ma come è potuto accadere tutto ciò? I risultati che abbiamo raggiunto fino a questo momento – spiega Alpino – sono la sintesi dell’impegno e del sacrificio dei nostri ragazzi che capitanati dal loro allenatore Dario Roso hanno creduto e credono negli obiettivi che si era data la società. Noi volevamo raggiungere, non conoscendo all’inizio ancora la consistenza delle squadre avversarie, i punti necessari per salvarci e rimanere in categoria. Non dimentichiamo quanti anni siamo rimasti in Terza”.

“Ormai la salvezza è praticamente arrivata – sottolinea – ma i ragazzi hanno dimostrato sul campo che si poteva andare oltre. Però questi risultati si raggiungono anche per merito di un’altra strada che molti non percorrono. Noi siamo prima di tutto un grande gruppo nato nello spogliatoio con grande umiltà e senza manie di protagonismo. Un gruppo che lavora in simbiosi e sintonia in un rapporto giornaliero con i dirigenti e lo staff tecnico. Ma questo è un gruppo di ragazzi, e questa è la nostra forza, che continua il suo rapporto anche fuori dall’ambito agonistico e si frequenta in momenti di aggregazione continui”.

“Così è nata e continuerà a crescere la forza della Letimbro – ribadisce Alpino -. Voglio solo ricordare che da alcune settimane siamo sui social network Instagram, dove attraverso il sito dell’U.S. Letimbro 1945 tutti possono condividere i momenti giornalieri della nostra squadra attraverso i commenti dei nostri ragazzi, i video e quant’altro circonda il nostro mondo. Altresì, in collaborazione con il Campus universitario di Legino, è stata creata una trasmissione radiofonica sul web. Cliccando su www.campuswave.it tutti i martedi a partire dalle ore 16 vi sintonizzate su ‘weareletimbro‘ e sotto la paziente e grande conduzione dei nostri Davide Alpino e Federico Visintin trascorrerete un’ora con le fantastiche rubriche, gli ospiti di giornata e tanta buona musica”.

“Come vedete questa è la Letimbro – aggiunge Ezio Alpino -. Ora andiamo avanti. Ora siamo nella pausa festiva prima di riprendere il campionato per le ultime tre sfide (Borghetto Progetto Calcio, Nolese e Priamar), dopo essere passati attraverso l’insidiosa trasferta di Borgio Verezzi con un positivo 1 a 1. Alla fine tireremo le conclusioni di questa favola che stiamo vivendo. Una cosa è certa: al di là di come finirà il campionato noi dobbiamo essere più che soddisfatti della nostra stagione e del calcio che abbiamo saputo esprimere ed esprimiamo, anche con momenti altalenanti, tutte le domeniche”.

“Però – dichiara il dirigente gialloblù – in questa fase vogliamo che vi sia ancora più sostegno da parte di tutti alla nostra squadra partecipando con il tifo alle prossime partite perché vogliamo sentire vicina a noi tutta la comunità del Santuario. Avendo anche per il futuro, dalle ultime notizie che abbiamo, la consapevolezza che dovremmo essere alla parola fine (speriamo) del sospirato rifacimento del campo sportivo in erba sintetica che aspettiamo da anni con la possibilità di inizio lavori in estate”.

“Scrivere sulla squadra Letimbro – dice Alpino – mi permette di ringraziare tutti quelli che ci permettono di continuare questa bellissima avventura con il loro impegno e la loro passione. Prima di tutto i ragazzi, mister Dario Roso che ha saputo insegnare calcio, il presidente Franco Becco, il vicepresidente Mazzanti, il nostro mitico Tonino Vitiello dirigente e soprattutto tifoso, Davide, Berardo, Daniele, Alessandro, Cristian, la famiglia Premoselli (Floriano, Alessio, Gabriella), tutti i tifosi che ci seguono e in ultimo, ma sì, mi ringrazio anche io che sono arrivato dal nulla ma mi sono appassionato subito a questi colori. Spero di non essermi dimenticato nessuno”.

“Per finire mi è doveroso un ricordo. A questa squadra erano legati tre personaggi della nostra frazione che da alcuni anni non sono più con noi ma che, in forme diverse, hanno sempre sostenuto la Letimbro. Augusto Briano, consigliere comunale e presidente dello stesso negli anni passati, a cui è stato intitolato il campo sportivo. Mariano Masia, ex presidente della Prima Circoscrizione. Giancarlo Campora, Gian, dirigente e primo tifoso della squadra che mi piace, da amico, ricordarlo seduto sulla panchina, tra una battuta e l’altra, a incitare i ragazzi. E’ anche grazie a loro se oggi siamo dove siamo arrivati – conclude Ezio Alpino -. Grazie di cuore”.

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