Rispettiamo il verde

Nei boschi del Savonese, scatta l’operazione “Merendino Sicuro”

Il decalogo del WWF per trascorrere una giornata di divertimento rispettando le regole

guardia corpo forestale

Savona. Scatta l’operazione “Merendino sicuro” che vede impegnata la Forestale, ma anche i comandi della polizia municipale dei Comuni dell’entroterra garantire la sicurezza di tutti durante questo lungo ponte anche nelle aree campestri e boschive. E’ questo l’obiettivo del Corpo Forestale dello Stato, ma anche dei comandi della polizia municipale dei centri montani in occasione del lunedì di Pasquetta.

Sono state prese in esame le varie zone “calde” che solitamente vengono prese d’assalto dai turisti per le classiche gite fuori porta. In passato l’intervento delle forze di polizia si è reso necessario per evitare l’accensione pericolosa di fuochi, utilizzo di mezzi a motore su terreni altrui.

Da qui l’esigenza di coordinare preventivamente l’attività di tutte le forze coinvolte sia per interventi ordinari che straordinari, attività che a livello operativo farà capo agli specialisti del Corpo Forestale dello Stato. Un dispositivo, già attuato l’anno scorso che ha dato risultati positivi.

Intanto, può risultare utile il breve decalogo sui comportamenti da evitare fornito dal WWF per una “Pasquetta sicura”: i mezzi a motore, auto, moto o motorini, dobbiamo lasciarli sulla strada. In nessun caso possiamo transitare o parcheggiare nei prati. E’ anche vietato utilizzarli per percorrere sentieri, strade forestali, piste di esbosco, greti e sponde di corsi d’acqua (salvo che non vi siano guadi riconosciuti), spiagge.

I fuochi per cuocere il cibo dobbiamo accenderli soltanto nelle apposite aree attrezzate ed all’interno dei focolari ivi appositamente costruiti. Bisogna assolutamente evitare di accendere fuochi al di fuori dei casi citati e, soprattutto, in giornate di vento o anche dopo pochi giorni di siccità. Pure dove è lecito accenderli è importante che ci accertiamo che siano bene spenti prima di allontanarsi (magari utilizzando l’acqua) . Non si devono mai costruire nuovi focolori “estemporanei” nemmeno nelle aree attrezzate. Usiamo, a turno, quelli esistenti, costruiti appositamente dai gestori.

E ancora: i rifiuti dobbiamo portarceli via e lasciarli negli appositi contenitori; la raccolta dei fiori va evitata per quelle specie per cui si è in dubbio se protette o meno; le specie protette vanno lasciate dove stanno e, per quelle parzialmente protette, è importante rispettare i limiti quantitativi previsti dalla legge; rispettiamo gli animali selvatici: non sono giocattoli a nostra disposizione, ma i veri proprietari del bosco; rispettiamo il lavoro degli agricoltori; i rumori molesti lasciamoli in città.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.