Savona. Una vittoria d.o.c. per il Savona. Buona, delicata ed energetica come un bel tocco di parmigiano reggiano. Nessuno, forse, avrebbe potuto pronosticare che, dopo due sconfitte consecutive e l’ufficializzazione della penalizzazione, il Savona di Riolfo potesse battere la lanciatissima Reggiana rilanciandosi nella corsa per evitare i play off.
Ed, invece, succede l’imponderabile e i biancoblù, in un solo colpo, portano il vantaggio sull’ultima piazza occupata alla pari da Pro Piacenza e San Marino a 6 lunghezze e restano a 4 punti dalla sest’ultima posizione.
Un Savona rimaneggiato e con l’acqua tornata paurosamente alta quasi fino alla gola si presentava al match con la Reggiana con la necessità di fare l’impresa.
Un’impresa per continuare a mantenere a distanza Pro Piacenza e, soprattutto, San Marino più che per inseguire l’obiettivo di uscire dai play out.
L’avversario era sicuramente di quelli da far tremare le vene con i granata di mister Colombo alla ricerca dei punti play off e reduci da una striscia di 8 risultati utili consecutivi.
Mister Riolfo, dal proprio canto, doveva rinunciare ad Antonelli e Marchetti, assenti delle ultime ore, che si aggiungevano ai forfait di Speranza, Russo e dello squalificato Taddei.
La partita, nei primi minuti, non ha grossi scossoni con i padroni di casa che provano a rendersi pericolosi con le ripartenze veloci di Giovinco e con gli ospiti che rimangono guardinghi.
Bisogna aspettare fino al 13’ di gioco per vedere il primo tiro nello specchio di una delle due porte. È di Siega con Rossini che non ha problemi a stoppare la palla.
Passa poco più di 1’ e Mignanelli, in contropiede, fa partire una staffilata dal limite dell’area sulla quale si immola Marconi che, col corpo, impedisce alla palla di arrivare dalle parti del portiere biancoblù.
La Reggiana sembra crescere col passare dei minuti ma il possesso di palla è sterile. Al 23’ da un cross di Andreoni nasce un’opportunità pericolosa per i granata. Sul tiro cross Ruopolo stoppa male ma Siega si inserisce e per poco non beffa Rossini uscito con qualche attimo di ritardo.
Due minuti più tardi, il Savona prova a reagire ma sull’imbeccata di Demartis non arriva Scappini per il tap-in decisivo.
Che i ritmi non siano forsennati lo dimostra il fatto che il primo corner di giornata (a favore del Savona, arriva solo alla mezzora. Sul calcio piazzato, Feola non è impeccabile ma il direttore di gara fischia il più classico dei falli di confusione e pone fine all’azione d’attacco dei savonesi.
Il maggior tasso tecnico dei granata è, però, evidente. Ad ogni affondo sembra vicino al vantaggio. È così al 33’ quando Parola colpisce il palo di testa. Il Savona, però, ci mette la buona volontà e, ad ogni azione granata, risponde con determinazione.
Al 35’ sono proprio i padroni di casa a creare una bella occasione da gol quando sugli sviluppi del secondo calcio d’angolo, Marconi tira d’istinto dal limite dell’area piccola ma la palla termina altissima sopra la traversa vanificando il tiro cross di Carta.
Le squadre, superata la fase di studio, si affrontano a viso aperto e al 40’ è Siega che costringe Rossini a deviare in angolo. Sugli sviluppi, Parola non trova l’impatto giusto e la palla viene rimessa in gioco dal fondo da Rossini.
È l’ultimo brivido dei primi 45’ di gioco con Baldicchi di Città di Castello che manda le squadra al riposo dopo 1’ di recupero.
Alla ripresa del gioco, Giannone sonnolento per tutto il primo tempo, arriva subito al tiro ma la palla esce alla sinistra della porta di Rossini.
Al 56’ arriva il vantaggio del Savona. Eguelfi batte una punizione al bacio dalla trequarti destra del fronte d’attacco dei padroni di casa; sulla palla si avventa Marconi e insacca alle spalle di Feola.
È il terzo gol stagionale in campionato per il difensore savonese, uno dei veterani, che va a festeggiare con i compagni della panchina.
La Reggiana non ci sta e, 2’ più tardi, Giannone sembra rimettere in parità le sorti della partita ma la palla esce spegnendo in gola l’urlo di gioia dei granata.
Il Savona sembra in trance agonistica e al 60’ potrebbe trovare il raddoppio con Carta ma il tiro del biancoblù è forte ma non preciso.
La Reggiana prova a reagire ma il Savona è attento e compatto in difesa. L’allenatore granata, allora, cambia e manda in campo Petkovic per scelta ed Alessi costretto dall’infortunio di Giannone.
Al 72’ la Reggiana ha una occasione macroscopica per pareggiare sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma Rossini è maiuscolo e salva su Spanò.
La partita si accende e a 5’ dalla fine si accende una rissa sulla trequarti. L’arbitro aspetta, osserva, ed ammonisce contemporaneamente Galimberti, Marconi per il Savona e Sabotic e Ricci per gli ospiti.
È l’ultima emozione della partita perché, nonostante i cambi, i reggiani non riescono ad impensierì il Savona.
È una grande vittoria e le partite con Forlì, Teramo (al Bacigalupo) e Pistoiese decideranno il futuro del Savona di Riolfo in una stagione tra le più travagliate degli ultimi anni ma che, a sorpresa, potrebbe chiudersi nel migliore dei modi.
Il tabellino
Savona – Reggiana: 1 – 0
Reti: 56’ Marconi
Savona: Rossini, Galimberti, Eguelfi, Cabeccia, Marconi, Carta, Demartis (91’ Ficagna), Giorgione, Scappini, Giovinco (84’ Sanna), D’Amico. A disp. Addario, Morosini, Tonon, Bramati, Frugoli. All. Giancarlo Riolfo
Reggiana: Feola, Andreoni (80’ Ricci), Mignanelli, Angiulli (60’ Petkovic), Spanò, Sabotic, Parola, Vacca, Ruopolo, Giannone (68’ Alessi), Siega. A disp. Messina, De Giosa, Maltese, Messetti. All. Colombo
Arbitro: Baldicchi di Città di Castello (Larotonda di Collegno e Frusco di Torino)
Note. Ammoniti: Mignanelli (R), Demartis (S), Giorgione (S), Galimberti (S), Marconi (S), Sabotic (R), Ricci (R). Recupero: 1’ (p.t.), 4’ (s.t.)