Finale Ligure. Potrebbe essere stato un aneurisma cerebrale a stroncare la vita ad Alessia Berruti, la pallavolista di 11 anni del Volley Finale deceduta a Rivoli durante un torneo con la sua squadra di pallavolo under 12. “Ha detto alla sua compagna di stanza che aveva mal di testa, poi poco dopo è svenuta e dopo 45 minuti è stata trasportata in ospedale – racconta il presidente del Volley Finale Stefano Schiappapietra – Mi sono precipitato a Rivoli e stavo seguendo la situazione, nella speranza di una ripresa…Ma alla fine la terribile telefonata dall’ospedale”.
Ora sono ancora in corso gli accertamenti del caso sull’improvviso decesso della bambina, che non aveva mai dato problemi di salute: nessun segnale, visite mediche regolari e certificato di idoneità sportiva, tutto a posto. Fino alla tragedia di ieri sera nella stanza dell’albergo, con il fatale malore.
La notizia della morte improvvisa di Alessia Berruti ha destato commozione e sgomento in tutta Finale Ligure, ed in particolare nella Polisportiva Finalese dove la 11enne militava da tempo. “Sarà dura per tutti sopportare questo dolore, per la famiglia, per la sorellina, per la società e per tutta la squadra e le compagne di Alessia…” aggiunge ancora Schiappapietra.
Cordoglio anche dal Comune di Finale e dalla Polisportiva: “Una tragedia immane, siamo profondamenti colpiti e addolorati – sottolinea l’assessore allo sport Claudio Casanova, vice presidente della Polisportiva Finalese-. Un lutto per tutta la nostra cittadina. Davvero quando ti toccano da vicino queste cose entri in una drammaticità che lascia senza parole…”.
“Massima vicinanza da parte dell’amministrazione alla famiglia di Alessia e alla Polisportiva e in particolare al nostro Volley femminile colpito da questa morte davvero inaccettabile. Ora è ancora presto per parlarne, ma sarà nostra intenzione vedere eventuali iniziative che possano ricordare la nostra pallavolista tragicamente scomparsa” conclude Casanova.
Ma solidarietà arriva anche dal basket finalese, che vive braccio a braccio con il volley nel Palazzetto dello Sport: “Un lutto per tutto lo sport savonese direi…Alessia è come se fosse una nostra figlia, una grave e inaspettato lutto che ci lascia una prospettiva di vuoto e sgomento. Vogliamo abbracciare tutti, dalla famiglia, alla squadra di Volley e alla Polisportiva” afferma il dirigente Roberto Fontana.
“Quando succedono queste cose chi vive e ama lo sport rimane allibito, senza spiegazioni e ragioni: una ragazzina di 11 anni che gioca e si diverte e viene a mancare in una situazione come questa è assurda e intollerabile, un dolore che colpisce tutti noi sportivi” conclude.