76ª edizione

Golf, “Memorial Noberasco”: iscritti in extremis anche Nino Bertasio, Filippo Bergamaschi e Lorenzo Gagli

Di gran qualità il field nel quale erano già Matteo Manassero, Emanuele Canonica e Alessandro Tadini

Nino Bertasio
Foto d'archivio

Garlenda. Lorenzo Gagli, Filippo Bergamaschi e Nino Bertasio hanno arricchito ulteriormente nelle ultime ore, usufruendo di una wild card, l’ottimo field del campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco”, che annovera quasi tutti i migliori giocatori italiani, compresi, tra gli altri, Matteo Manassero, Emanuele Canonica e Alessandro Tadini.

Il torneo nazionale più longevo del calendario italiano, nato nel 1935 e giunto alla 76ª edizione, avrà luogo da mercoledì 8 a sabato 11 aprile sul percorso del Golf Club Garlenda e sarà seguito domenica 12 da una Pro Amateur. La manifestazione tornerà sul percorso ligure, che l’ha già ospitata altre nove volte, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni di vita del glorioso circolo, che ha aperto i battenti nel 1965. Sarà anche l’evento inaugurale dell’Italian Pro Tour, circuito di otto gare che si svolgono sul territorio nazionale, sette internazionali e una italiana, gestito dal comitato organizzatore open professionistici di golf della Fig.

Il campionato si svolgerà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo 36 il taglio lascerà in gara 40 dei 127 concorrenti al via, insieme ai dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro dei quali 7.250 euro riservati al vincitore e 4.925 euro al secondo classificato. Nei cinque giorni di manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

La nota azienda Noberasco sarà il title sponsor del torneo intitolato al cavaliere del lavoro Pier Luigi “Gin” Noberasco, imprenditore di successo, precursore dei tempi e destinatario di riconoscimenti e premi universali. Pier Luigi “Gin” Noberasco è stato non solo un grande imprenditore, ma soprattutto un grande uomo.

Daranno il loro supporto all’avvenimento anche Continental, azienda leader nello sviluppo di tecnologie intelligenti per il trasporto delle persone e dei loro beni, e il Golf Club Garlenda.

Per tutta la stagione l’Italian Pro Tour avrà il sostegno di Colmar, Unopiù, Frosecchi, Martin Argenti e Konica Minolta. Media partner: Sky; charity partner: Fondazione Maria Letizia Verga. Sponsor istituzionali Federazione Italiana Golf, Expo 2015. Per il secondo anno consecutivo sarà a disposizione dei giocatori il servizio di fisioterapia di Physio Team, composto da fisioterapisti esperti nel settore sportivo, in particolare del golf.

Con Lorenzo Gagli, vincitore della gara nel 2010, e Nino Bertasio (nella foto), che l’ha fatta sua nell’anno successivo, salgono a sei i past winner presenti. Bertasio, peraltro, lo scorso anno è stato il dominatore dell’Alps Tour con due vittorie e la leadership nell’ordine di merito e inoltre si è imposto proprio nella money list dell’Italian Pro Tour.

Gli altri past winner sono il citato Alessandro Tadini (2009-2012), Gregory Molteni (2005), Marco Bernardini (2008) ed Emmanuele Lattanzi (2003). Hanno tutti le carte in regola per conquistare il titolo, forse con meno chances per Lattanzi, che da tempo non è più un tournament player e che pertanto potrebbe risentire della mancanza di ritmo.

Favorito d’obbligo è comunque Matteo Manassero, in cerca di un successo per ricaricare il morale in una stagione nella quale dovrà riprendere il suo cammino verso quei vertici mondiali che gli competono.

Saranno al via altri ottimi elementi quali gli esperti Andrea Perrino, Andrea Maestroni, Federico Colombo, Nicolò Gaggero, Andrea Zani, Aron Zemmer e Andrea Zanini, cresciuto golfisticamente nel club ospitante e che avrà il vantaggio non indifferente di conoscere a meraviglia il tracciato, ed elementi emergenti quali Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Mattia Miloro, Stefano Pitoni, reduce dall’ottimo secondo posto nell’Alps de Las Castillas in Spagna (Alps Tour), Cristiano Terragni, Andrea Romano, Lorenzo Scotto, Andrea Bolognesi, Giorgio De Filippi e Corrado De Stefani. Quanto a Emanuele Canonica, anch’egli da tempo lontano dai percorsi, difficile dire quanto potrà rendere, ma di sicuro non lesinerà giocate di classe. Tra i 20 dilettanti saranno da tenere d’occhio Michele Cea, Luca Cianchetti, Paolo Ferraris, Stefano Mazzoli, Michele Ortolani, Gianmaria Rean Trinchero, Jacopo Vecchi Fossa, Rocco Sanjust, Federico Zuckermann e Takayuki Matsui.

Nella Pro Am del campionato nazionale open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco” saranno al via 32 squadre composte da quattro giocatori, un professionista e tre dilettanti. Si dipanerà sulla distanza di 18 buche con la collaudata e divertente formula “Par is your friend and use your Pro” che caratterizza da tempo le Pro Am legate all’Italian Pro Tour. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross, peraltro rarissimi, mentre ogni amateur del team potrà chiedere al suo pro di effettuare un colpo per suo conto. Partenza shotgun alle ore 10,30.

Da quest’anno il comitato organizzatore ha deciso di allinearsi al progetto Alps Tour “contro il fumo”. Durante il campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco” la Pro Am e nel giorno di prova campo sarà vietato fumare (comprese sigarette elettroniche e tabacco) sul percorso e nelle aree del driving range, del putting green e del chipping green.

Tutte le informazioni inerenti il campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco” possono essere consultate sul sito www.italianprotour.com. Inoltre, attraverso i profili facebook, twitter e instagram dell’Italian Pro Tour è possibile interagire e seguire gli aggiornamenti live del torneo con gli hashtag ufficiali #ItalianProTour #OpenYourFuture.

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