A garlenda

Golf, campionato nazionale Open “Noberasco”: Matteo Manassero e Andrea Maestroni conducono dopo il primo giro

Matteo Manassero

Garlenda. Matteo Manassero e Andrea Maestroni sono al comando con 67 (-5) colpi dopo la prima giornata del campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco”, che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso ligure del Golf Club Garlenda (par 72). Li seguono Corrado De Stefani, terzo con 68 (-4), Simone Baroni e Cristiano Terragni, quarti con 69 (-3), Andrea Zanini e Cristian Lanza, sesti con 70 (-2).

L’evento più longevo del calendario nazionale, nato nel 1935, giunto alla 76ª edizione e secondo per importanza solo all’Open d’Italia, ha aperto la stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di otto tornei che si svolgono sul territorio nazionale, sette internazionali e uno italiano, gestito dal Comitato organizzatore open professionistici di golf della Fig e rientra nel quadro dei festeggiamenti previsti dal Golf Club Garlenda per onorare i cinquant’anni di vita.

Sono tra i top ten Alfredo Pazzeschi, Lorenzo Magini, Cosimo Baroni, Andrea Bolognesi, Marco Archetti, Leonardo Motta e il dilettante Takayuki Matsui, ottavi con 71; ha ben tenuto Mauro Bianco, che frequenta in Senior Tour europeo, 15° con 72 (par) insieme a Mattia Miloro, Marco Bernardini e agli amateur Stefano Mazzoli, Federico Zuckermann e Gianmaria Rean Trinchero.

Accusano un ritardo già pesante Nino Bertasio 21° con 73 (+1), Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini ed Emanuele Canonica, 26esimi con 74 (+2).

La prima giornata è andata in scena con il sole, con una brezza a tratti sostenuta e temperature ancora fresche. Matteo Manassero (nella foto) ha infilato cinque birdie, senza segnare bogey. “Ho giocato bene – ha detto –, anche se ho avuto qualche problema all’inizio nei colpi dal tee. Questo è un percorso che mi piace molto e dove occorre mettere innanzi tutto la palla in fairway e poi andare. I green sono di alto livello, come quelli che si incontrano nel tour europeo. E’ il mio primo campionato Open da professionista, ma vi avevo partecipato da dilettante. E’ bello comunque giocare insieme a tanti amici, perché ci conosciamo tutti. Di solito lo facciamo in allenamento, ma in maniera competitiva è tutt’altra cosa e piuttosto divertente”.

Andrea Maestroni di birdie ne ha realizzati sei, ma con un bogey. “Sono molto contento – ha commentato – perché la gara è importante, quindi essere in vetta è sicuramente gratificante e inoltre il 67 lascia ben sperare per il prosieguo del torneo. E’ una gara che mi manca all’appello e che inseguo da tempo, speriamo sia la volta buona. Rispetto al solito ho imbucato parecchi putt importanti, non so se il merito è anche del nuovo putter che ho adottato. Il gioco lungo continua ad andare bene come mi accade da tempo. Erano alcuni anni che non venivo a Garlenda e ho trovato il campo in splendide condizioni”.

Corrado De Stefani, 22enne di Biella, ha spiegato così il suo 68 (-4, con sette birdie e tre bogey): “Il percorso a prima vista sembra facile, ma non è così. Si è anche alzato un po’ di vento a complicare ulteriormente le cose. I green sono veloci e duri e ci sono alcune buche in cui è giusto attaccare, anche se sono strette, e altre che occorre assolutamente rispettare. Sono felice del mio score: forse non ho giocato particolarmente bene, però ho usato la strategia adatta e quando ho sbagliato fortunatamente l’ho fatto dalla parte giusta e sono riuscito recuperare”.

Andrea Zanini, 33enne genovese, è andato molto forte con un eagle e quattro birdie contro un solo bogey sulle prime 14 buche, poi sono arrivati quasi al termine tre bogey di fila per il 70 (-2). “Certo, ho il rammarico per quei tre bogey, ma questi imprevisti capitano – ha spiegato -. In ogni caso un ‘meno 2’ alla prima giornata fa ben sperare. Il campo è in ottime condizioni: lo conosco da tanto tempo, perché sono cresciuto golfisticamente qui, ma non l’ho mai trovato così perfetto. Sì, la sua conoscenza mi ha un po’ agevolato soprattutto sui green”.

Oggi, al termine del secondo giro, si effettuerà il taglio che lascerà in gara i primi 40 classificati (su 114 partenti), i pari merito al 40° posto e il dilettanti che rientreranno nel punteggio di classifica.

I professionisti si contenderanno il montepremi di 50.000 euro dei quali 7.250 gratificheranno il vincitore. Nei giorni di manifestazione, pro am compresa, l’ingresso per il pubblico è gratuito.

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