Verso il voto

Elezioni Regionali: Area Popolare Liguria decide di sostenere Toti

Toti nel ponente savonese

Genova. “L’accordo con Area popolare – Liguria si basa sul comune convincimento che l’attuale amministrazione non abbia prodotto risultati apprezzabili per la regione e che sia giunto il momento di cambiare tornando al governo della Liguria dopo 10 anni”, ha detto Giovanni Toti.

L’accordo si fonda “su programmi amministrativi condivisi e ricette comuni per lo sviluppo del territorio”, ha precisato il consigliere di Silvio Berlusconi. “Ringrazio tutti gli alleati per la serieta’ e la generosità dimostrata nel comporre la coalizione. Sono certo che insieme costruiremo una alternativa al pessimo governo della sinistra e un nuovo cammino per una buona amministrazione nei prossimi cinque anni”.

Secondo indiscrezioni all’accordo hanno lavorato per Ap Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, Rosario Monteleone leader dell’Udc in Liguria, Alessio Saso ed Eugenio Minasso, del Nuovo centro destra ligure e Dore Misuraca, responsabile degli enti locali di Area popolare.

La Lega, che si era sempre rifiutata di aprire ad Area popolare, ha accettato l’intesa dopo aver avuto alcune garanzie, tra cui quella che non si ripresentassero alcuni nomi come Alessio Saso, ad esempio, che si era espresso durante le Primarie del centrosinistra a sostegno di Raffaela Paita.

Della ‘vecchia guardia’ l’unico ‘superstite’ sarebbe Gino Garibaldi. Secondo quanto appreso, Area popolare ha ottenuto di avere nel ‘listino del presidente’ che contiene i sei nomi che entrano in Consiglio in caso di vittoria, anche se non eletti, Andrea Costa, sindaco di Beverino (La Spezia), mentre il capolista su Genova dovrebbe essere Luigi Zoboli, coordinatore regionale di Ncd.

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