Schiacciati dal fisco

Ciangherotti: “Ad Albenga chiudono negozi di vicinato, è allarme”

eraldo ciangherotti

Albenga. “Ad Albenga continuano a chiudere partite iva di negozi di vicinato. Crescono le richieste di cassa integrazione in diverse aziende con il licenziamento dei dipendenti al termine della durata degli ammortizzatori sociali”.  A lanciare l’allarme è il consigliere comunale ed ex assessore ai Servizi Sociali Eraldo Ciangherotti.

“I liberi professionisti hanno enormi problemi ad incassare le parcelle maturate a fronte di lavoro svolto – sottolinea il consigliere comunale  – Ci sono famiglie che si stanno indebitando per sopravvivere, arrivando ad ipotecare addirittura la prima casa, perché disoccupati. Cosa sta strozzando la gente? La pressione fiscale, il peso cioè delle imposte da versare allo Stato”. 

Secondo Ciangherotti “l’unico ad aver abbassato realmente le tasse, piaccia o no, si chiama Silvio Berlusconi mentre la pressione fiscale, cioè la fetta della ricchezza nazionale lasciata al fisco, è salita”.

Ciangherotti spiega chiaramente che “votare Matteo Renzi significa votare il partito delle tasse. Guardate cosa vi resta nel portafogli a fine mese, dopo aver lavorato per almeno 20-25 giorni e aver pagato tutte le spese sostenute, e da lì si capisce che il Partito Democratico al governo, per mantenere in piedi e foraggiare il sistema delle cooperative rosse senza abbassare il debito pubblico, non può far altro che aumentare l’imposta da versare allo Stato”.

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