Borghetto S. Spirito. Una eccellenza tutta savonese. E’ quella del bioreattore a membrana, ultima tecnologia per quanto riguarda la depurazione e che l’impianto di Borghetto Santo Spirito possiede già da diversi anni. Se ne è parlato questa mattina nell’ambito di un convegno a Loano 2 Village.
“L’impianto di Borghetto è stato tra i primi interventi in Liguria nell’utilizzo del bioreattore a membrana, una scelta che fu fatta fondamentalmente perché i depuratori con la gestione di membrana sono molto idonei per quelle località dove il problema dello spazio è reale. Un numero semplice: si calcola che a parità di reflui trattati, e quindi di abitanti, la superficie necessaria di un impianto è circa il 50% in meno” afferma il dg della Servizi Ambientali – depuratore di Borghetto – Giovanni Paolo Paganelli.
Quindi il depuratore di Borghetto può far scuola per altre realtà e impianti di depurazione su questo fronte tecnologico, che presenta indiscussi vantaggi operativi: “Mi piace pensarla così – ammette Paganelli – Credo che la teoria esposta in questo convegno sul tema possa trovare un chiaro riscontro empirico nell’impianto di Borghetto”.
“La parte interessante, che è stata molto gradita sia dai relatori che dagli oltre 240 iscritti, è il fatto che al pomeriggio ci sarà, oltre a due interventi nostri di spiegazione, la visita di gran parte degli iscritti all’interno del depuratore di Borghetto Santo Spirito” conclude Paganelli.