Albenga. Presso il Cucina-Bar Fior di Loto prosegue il festival “Petali rock”. Ad aprire le danze, venerdì scorso, è stato “3 Fingers Guitar”, ovvero il musicista savonese Simone Perna. Poiché si esibisce da solo può essere definito cantautore, ma è una qualifica che gli va stretta. La sua musica è pienamente rock, distorta, gridata. Influenza come Sonic Youth e Cure emergono, ma il risultato è originale. Il cantato è in italiano, unica eccezione per una cover del grande Iggy Pop, “Calling sister midnight”.
Simone ha presentato il suo secondo lavoro solista, “Rinuncia all’eredità”, molto apprezzato dalla critica e candidato alla Targa Tenco. Non è musica commerciale, musica così si ascolta più sovente a New York o Londra che da noi, ma sono canzoni riuscite e sincere, il pubblico presente ha saputo apprezzare. L’uso di effetti per la chitarra e di loop station non fa rimpiangere l’assenza di una band ad accompagnare Perna. Un musicista interessante che può fare strada, bello che anche da noi ci sia spazio per chi propone musica sperimentale e originale.
Domani si esibiranno i “Local heroes night”: Mauro Pinzone, veterano della canzone d’autore ad Albenga; Luca Pagani, ex Vic Larsen, voce ed elettronica, con Domenica Mezzatesta al basso; e NI.CO, alias Nicoletta Ghilino, voce, con Federico Fugassa al basso e Alessandro Castelli alla chitarra.
L’ultima serata è in programma per venerdì 17 con Vic Larsen, storica formazione savonese di rock colto, Neive (Gabriele Lugaro de Gli Altri) e Flowers of Hiroshima.
Il Bar Fior di Loto si trova in via Isonzo all’angolo con via Papa Giovanni XIII. L’ingresso è con la formula “up to you”: ognuno paga quello che gli sembra giusto, secondo le proprie possibilità.