Potere rosa

Albenga, due studentesse dell’istituto agrario premiate con due borse di studio da Zonta Club

Albenga. E’ stato presentato ieri presso il Frantoio Sommariva il progetto “La donna risorsa innovativa nell’impresa agricola” dello Zonta Club Alassio-Albenga. Alla presenza del presidente del consiglio comunale Passino e del preside e vice preside dell’istituto agrario, la presidente del Club Graziella Cavanna ha illustrato le finalità dell’associazione e l’importanza a livello internazionale della stessa per contribuire al miglioramento della condizione della donna anche a livello lavorativo. Ruolo dello Zonta è anche favorire l’immissione nel mondo del lavoro sostenendo la formazione e stimolare la libera iniziativa delle donne.

Nell’occasione sono state consegnate le borse di studio a due ragazze dell’istituto agrario, Giulia Rolando e Eleonora Semeria, per consentire loro di seguire un corso di aggiornamento presso l’azienda agricola del Parco di Monza. Questo è solo l’inizio di un progetto voluto dallo Zonta per realizzare la propria missione di “Advocacy” che in questo caso si rivolge al territorio locale.

Il progetto, molto articolato nelle modalità e nella tempistica, a seguito dell’idea dello Zonta, vede la collaborazione degli insegnanti dell’agrario (e in particolare delle insegnanti Gaudenti e Moreno) del Cersaa, delle associazioni di categoria agricola, del sindaco di Boissano Rita Olivari, della Coop Arcadia, di Rosangela Conte dello sportello Cooperativo della camera di commercio.

“Si è voluto individuare un settore ancora poco utilizzato nella nostra zona ovvero la coltivazione di piante finalizzata all’estrazione di olii essenziali, seguendo indicazioni di agricoltura sostenibile e sociale. Importante è l’impegno e la consulenza di tutti per individuare il modo migliore di procedere per arrivare alla creazione di una eventuale piccola realtà imprenditoriale: dalla fattibilità del progetto alla capacità di commercializzare il prodotto”.

Lo Zonta, che è presente con 1200 Club nel mondo, con rappresentanti all’Onu e al Consiglio d’Europa a Strasburgo, che insieme ad altre realtà associative femminili collabora a preparare la Conferenza di Pechino sulla condizione della Donna, in questo caso ha voluto investire sulla realtà locale. “Questo è per il Club fare Advocacy ovvero creare progetti al servizio della valorizzazione della donna, anche nel lavoro. A tale proposito si è voluta ricordare in questo giorno Mina Sommariva, che è stata valida collaboratrice dell’impresa di famiglia, con un semplice omaggio floreale alla mamma ma carico di affetto e stima”.

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