Una vita per finale

A Cino Rescigno il premio “Una vita per Finale”: impegno, onestà e passione per la comunità

Cino Rescigno

Finale Ligure. Cerimonia di consegna dell’undicesima edizione del premio “Una vita per Finale”, giovedì 9 aprile, alle ore 11,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Finale Ligure. Il premio, istituito per riconoscere i meriti di chi ha dedicato o dedica tempo e impegno alla città, è stato attribuito quest’anno ad Arnaldo Rescigno, detto Cino, “per l’amore e la dedizione con le quali ha partecipato attivamente alla vita politica di Finale Ligure, sempre a disposizione della Comunità Finalese con impegno, onestà e passione” .

Le precedenti edizioni del premio erano state assegnate a: Antonio Parodi, per l’opera di volontariato prestata per la pulizia e la manutenzione delle spiagge libere del territorio comunale;  Luigi Ferraro, che ha ricoperto importanti incarichi pubblici e si è occupato della stesura della relazione storica che ha accompagnato la deliberazione per il conferimento del titolo di “Città” a Finale Ligure; Padre Enrico Ruffino Vernazza,  per l’opera prestata presso i poveri, i malati e le famiglie; Liana Perissuti Firpo, per l’opera svolta nell’ambito delle associazioni Centro Storico del Finale e I Vegi du Burgu; Oscar Giuggiola, direttore del Civico Museo del Finale dal 1977 al 2000;  Anna Scosceria, presidente della Caritas di Finalpia; Alessandro Grillo per la sua pioneristica attività di arrampicata nel Finalese, che ha sostanzialmente aperto la via agli sport outdoor sul territorio; Antonio Serrato, per oltre quarant’anni medico condotto a Finale Ligure; Giorgio Massone per l’amore dimostrato nei confronti dell’ambiente e del territorio  finalese, manifestato con la costante attenzione e l’operato per la salvaguardia dei sentieri e delle vie di roccia; Armando Tissone  per l’amore  dimostrato nei confronti di Finale Ligure, riprendendo costantemente eventi e manifestazioni con la sua telecamera.

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