Il caso

Un esercito di questuanti ha invaso Savona

Forse c'è una regia dietro i mendicanti, persone che li sfruttano costringendoli a fare la questua sempre negli stessi posti.

Savona. Sono tanti e danno fastidio ai passanti e ai commercianti. E l’esercito dei questuanti che da mesi si vedono in giro per Savona: sotto i portici di via Paleocapa, in piazza del Popolo, alla stazione di Mogrifone. Mamme e i loro bambini dovrebbero sentirsi al sicuro anche mentre passeggiano con i loro bambini, ma purtroppo non è così. Arrivano a molestare anche i ragazzini che vanno a scuola la mattina e alla fine delle lezioni. Per questo motivo vengono richiesti, da più parti, controlli da parte delle forze dell’ordine.

Savona invaso da mendicanti, accattoni ed ambulanti. Un fenomeno preoccupante che ha subito una notevole escalation negli ultimi tempi. Alcuni di essi, per lo più giovani, utilizzano anche i cani, peraltro tenuti liberi e senza museruola. Altri ancora molestano anche gli automobilisti in coda o al parcheggio di piazza del Popolo accanto alle casse automatiche. “Una situazione – spiega Emanuela Golano, commerciante del centro – che contribuisce non poco ad allontanare le persone, che non vogliono essere molestate con richieste petulanti di ogni genere. Credo che anche questo aspetto sia da considerare nell’ambito della crisi del settore commerciale. La gente non vuole essere infastidita ed aggredita, seppure solo verbalmente, mentre cammina per strada, pure per fare i propri acquisti“.

L’esercito dei questuanti è composto da persone che si collocano quotidianamente sempre negli stessi posti, come se fosse per loro diventato un vero e proprio lavoro. Qualcuno ipotizza che possa esserci una sorta di regia occulta, il che potrebbe anche lasciare pensare che siano in qualche modo costrette a collocarsi in quelle postazioni e che alla base di questa questua vi potrebbe essere una vera e propria organizzazione, che li sfrutta. Aspetti sui quali occorrerebbe indagare per fare piena luce.

Ci sono stranieri che girano alla ricerca della persona più idonea da infastidire, per lo più donne o anziani. Capita sovente che non si fa in tempo a fermarsi per scambiare un saluto con un amico incontrato per caso, che vieni assalito da un nugolo di mendicanti, accattoni e venditori ambulanti di ogni genere di prodotto, dagli accendini ai calzini. Quello che fa più rabbia commercianti e passanti è l’insistenza e la petulanza con le quali avviene l’aggressione, al punto che si è costretti a salutare in tutta fretta l’amico incontrato pur di liberarsi dai fastidiosi questuanti.

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