Laigueglia. La burocrazia ha rallentato la pubblicazione del bando (avvenuta mercoledì), ma ora è tutto pronto perché a Laigueglia possa aprire il primo parco acquatico gonfiabile d’Italia per dimensioni e attrattiva.
Il canone da versare al Comune per la concessione per 6 anni della Sla (la spiaggia libera attrezzata) con annesso parco acquatico gonfiabile è di 17.454,93 euro all’anno. (clicca qui per il bando)
Oltre ad acquisire e gestire il parco, l’azienda che si aggiudicherà la concessione dovrà garantire la sorveglianza della spiaggia libera, la pulizia e il decoro del relativo tratto di passeggiata del Golfo, e avrà la possibilità di offrire anche servizi collaterali come l’animazione o il bus navetta.
Il cuore del bando è però la realizzazione del parco: sarà formato da moduli gonfiabili collegati tra loro che daranno vita alla prima ed unica attrazione del genere in tutta la Liguria (e non solo, visto che parchi simili per dimensioni sono presenti solo in Spagna e Croazia).
Il progetto, affidato all’ingegnere Paolo Gaggero di Savona, sarà interamente composto da piattaforme gonfiabili di varie dimensioni, funzioni e colori, per un’area totale di circa 3 mila metri quadri, con percorsi, giochi e attività.
Un progetto come quello previsto a Laigueglia prevede la sorveglianza di non meno di tre bagnini, in grado di garantire la sicurezza delle 50/60 persone che possono essere impegnate nelle varie attrazioni. “Sicuramente un park di queste dimensioni può avere costi importanti (diciamo oltre i 60/70 mila euro) ma proprio l’unicità e l’attrattiva per un pubblico di tutte le età potrebbero trasformarlo in una vera destinazione turistica”, spiega Benni Bozano, distributore italiano della Aquaglide, azienda americana leader mondiale per questo genere di attrattive.
“Si devono garantire nuovi servizi ai nostri ospiti e ai cittadini con iniziative pubbliche che, come questa ad impatto ambientale zero, garantiscano un’ulteriore motivazione per scegliere Laigueglia e la Baia del Sole come meta per le proprie vacanze estive”, aveva spiegato l’idea l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Maglione, che si è fatta carico di tutte le pratiche e di tutto l’iter amministrativo che ha portato al via libera per l’installazione.